Consip nella bufera: si dimette il CdA per presunti atteggiamenti sessisti dell’AD Marco Mizzau

La presidente Barbara Luisi e la consigliera Luisa D’Arcano hanno rassegnato le dimissioni dai rispettivi incarichi in Consip, la centrale di acquisto nazionale interamente partecipata dal ministero dell’Economia, a seguito degli atteggiamenti sconvenienti dell’AD Marco Mizzau. Le dimissioni hanno automaticamente causato il decadimento del Consiglio di Amministrazione della società, composto da tre membri.

Il sito web ‘Sassate’ ha riportato che proprio il 27 marzo scorso aveva rivelato il clima di tensione creatosi in Consip a causa dei comportamenti sessisti e maleducati di Mizzau nei confronti di una dirigente dell’azienda. Cinque giorni fa, sempre Sassate aveva pubblicato una lettera di una dipendente che lamentava il silenzio dei media, delle istituzioni e della presidente Luisi sulla situazione esistente.

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Le dimissioni della Luisi e della D’Arcano sono state giustificate con la formula dei “motivi personali”, ma sembra che siano state dettate principalmente dalle controversie legate al comportamento dell’AD Mizzau.

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