Il leader globale del settore orologi e accessori lifestyle, Fossil Group, ha annunciato importanti cambiamenti nella sua leadership esecutiva. Dopo 24 anni di servizio, il CEO Kosta Kartsotis ha rassegnato le dimissioni dal suo ruolo, lasciando anche il consiglio di amministrazione con effetto immediato. In sua vece, Jeffrey Boyer, attualmente vicepresidente esecutivo e direttore operativo, è stato nominato amministratore delegato ad interim e membro del consiglio di amministrazione. Per agevolare la transizione, Kartsotis manterrà un ruolo di consulente all’azienda fino a settembre 2025.
Il consiglio di amministrazione ha avviato la ricerca di un nuovo amministratore delegato permanente, considerando sia candidati interni che esterni. Inoltre, il gruppo ha annunciato l’avvio di una revisione strategica del proprio modello di business e della struttura di capitale.
Kartsotis è entrato in azienda nel 1998 e ha guidato Fossil attraverso decenni di significative trasformazioni. Gli investimenti consistenti nel segmento degli smartwatch, dai quali Fossil ha successivamente rinunciato, hanno aumentato la pressione finanziaria sull’azienda, come concordato dalle agenzie economiche. La nomina temporanea di Boyer come nuovo CEO ha ricevuto un’accoglienza positiva dagli investitori. Al momento dell’annuncio del passaggio di consegne, le azioni del gruppo hanno registrato un aumento dell’8,5% nel dopo-borsa due giorni fa.
Nell’ultimo anno fiscale, terminato il 30 dicembre scorso, Fossil ha riportato un calo delle vendite del 16% a 1,4 miliardi di dollari (equivalenti a 1,28 miliardi di euro). L’utile lordo è stato di 679,6 milioni di dollari, rispetto ai 830,7 milioni dell’anno fiscale 2022, mentre la perdita netta è salita a 157 milioni di dollari, in peggioramento rispetto alla perdita di 44,2 milioni registrata nell’esercizio precedente.