Resalis Therapeutics ha annunciato oggi la nomina di Almut Nitsche, PhD, a Chief Medical & Development Officer (CMDO). La Dott.ssa Nitsche porta con sé oltre 25 anni di esperienza nel settore farmaceutico, in particolare nello sviluppo di farmaci e nella gestione di progetti, presso aziende tra cui Sanofi e Aventis. Nel suo ruolo presso Resalis, guiderà lo sviluppo clinico di RES-010, un candidato farmaco a RNA non codificante progettato per affrontare l’obesità.
“La vasta esperienza di Almut nello sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni sanitarie, unita alla sua profonda esperienza nelle malattie metaboliche e nel diabete, la posiziona come un’importante aggiunta al nostro team per guidare la nostra strategia di sviluppo clinico. Si unisce a noi al momento giusto mentre ci avviciniamo al completamento del nostro sviluppo preclinico per RES-010 e ci muoviamo verso la nostra prima sperimentazione sull’uomo”, ha affermato Alessandro Toniolo, CEO di Resalis Therapeutics.
“Il candidato RES-010 di Resalis, sviluppato sulla base di conoscenze all’avanguardia sulle malattie metaboliche, offre un’opportunità unica per sviluppare un approccio ortogonale ai trattamenti per l’obesità attualmente commercializzati. Non vedo l’ora di unirmi al team Resalis mentre avanziamo nella sperimentazione di Fase 1 e cerchiamo di stabilire la prova clinica iniziale del concetto per RES-010”, ha aggiunto Almut Nitsche, CMDO di Resalis Therapeutics.
La Dott.ssa Almut Nitsche è un’esperta in ricerca e sviluppo farmaceutici. Prima di entrare in Resalis, ha lavorato come consulente per Proxidrugs e ha lavorato per oltre 17 anni presso Sanofi, ricoprendo posizioni chiave come Direttore del progetto per lo sviluppo iniziale e Direttore del progetto per la ricerca e sviluppo nella divisione del diabete. In precedenza, ha ricoperto incarichi presso Aventis (acquisita da Sanofi) e Hoechst Marion Roussel Genomic Center. Nell’ambito del suo impegno per l’innovazione terapeutica nel campo delle malattie metaboliche, la Dott.ssa Nitsche è stata anche membro del consiglio di amministrazione di INNODIA, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che accelera lo sviluppo di nuove cure per il diabete di tipo 1. Ha conseguito un dottorato in Biochimica e Biologia Molecolare presso l’Università di Stoccarda, in Germania.