Habyt: fusioni, acquisizioni e nuovi ingressi nel management per diventare leader di settore 

Habyt –  ex Projects Co-Living – , startup del proptech berlinese al management italiano, fondata da Luca Bovone,  founder e CEO  –  uno dei primi manager di Dropbox in Europa –   e  Giorgio Ciancaleoni –  ex Country Manager Italia di Homebell -, e partecipata dal Venture italiano P101, annuncia la fusione con con Hmlet, azienda leader del settore in Asia Pacifica e il più grande player mondiale di co-living con una presenza in 10 paesi e 20 città.

“Sono lieto di accogliere la famiglia Hmlet nel nostro gruppo e di unirmi a loro sotto un unico marchio, per consolidare ed espandere ulteriormente la nostra offerta ai clienti. Il bisogno di una vita non burocratica, senza problemi e accessibile è più grande che mai e l’annuncio di oggi è solo il primo passo in questa direzione. Insieme lavoreremo per realizzare la nostra vision di consentire a chiunque di vivere ovunque in tutto il mondo”, dichiara Luca Bavone (nella foto), CEO di Habyt .  

A seguito dell’acquisizione, il capitale totale raccolto da Habyt supera i 50 milioni di dollari proveniente dagli investitori della società, tra cui Burda Principal Investments, Sequoia Capital, Sasscorp, HV Capital, P101, Aldea Ventures, Picus, Inveready, Viola Credit e Vorwerk Ventures –  Corporate Venture Capital dell’omonima società famosa per l’aspirapolvere Folletto e il robot da cucina Bimby.

“Essere stati tra i primi a credere in Habyt è per noi motivo di grande orgoglio. Il suo innovativo modello di business, unito a una strategia vincente di M&A, ha permesso a questa azienda di crescere in modo sorprendente negli ultimi due anni, nonostante la crisi e le limitazioni nella mobilità imposte dalla pandemia. Oggi, questo nuovo traguardo rappresenta per noi un’ulteriore conferma delle sue incredibili potenzialità”, dice Giuseppe Donvito, partner di P101.

“L’incessante attenzione del team di Hmlet sulla redditività e sulla soddisfazione del cliente ci ha aiutato a superare le difficili sfide poste dal Covid e siamo entusiasti delle ottime prestazioni dell’azienda negli ultimi 12 mesi. La partnership con Habyt ci aiuterà a scalare la nostra attività attraverso nuovi mercati e aiuterà Hmlet a scalare la nostra attività in APAC. Siamo entusiasti di continuare a essere azionisti del nuovo gruppo mentre attuano una redditizia strategia di crescita globale”, afferma Abheek Anandamministratore delegato di Sequoia Capital India.  

Giselle Makarachvili – CEO di Hmlet – è stata nominata Responsabile dell’APAC – Asia Pacifica -e Joshua Li è stato nominato Head of Expansion. Il loro compito sarà quello di posizionare il brand nelle principali città hub della regione – dopo Singapore, Hong Kong e Tokyo -, prevedendo di raggiungere le 2.300 unità in Asia Pacifica entro la fine del 2022 per consolidare la sua posizione di leader del settore.

“Sono entusiasta che Hmlet faccia parte del consolidamento globale in atto nel settore del co-living, unendo i più grandi attori dell’Europa e dell’APAC per compiere un entusiasmante viaggio. In qualità di piattaforma di crescita leader in APAC, continuiamo ad approfondire la nostra presenza nei mercati esistenti e puntiamo ad espanderci anche in nuovi mercati. Ora non vedo l’ora di celebrare i nostri imminenti successi insieme ad Habyt”, afferma Giselle Makarachvili.

La fusione segue di poche settimane un’acquisizione rilevante per il gruppo: si tratta della start up milanese Fisenar, titolare del marchio Roomie, start-up proptech italiana specializzata nel settore della  gestione immobiliare del co-living e student housing. Entrata in Elite di Borsa Italiana, si è subito distinta per la sua capacità di innovare il settore con il suo format innovativo. In soli due anni, ha consolidato un portafoglio di 650 soluzioni abitative a Milano, in crescita costante. 

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