Clara Mottinelli è stata riconfermata alla presidenza di Federfarma Brescia, ruolo che ricopre da quindici anni. Insieme a lei, sono stati eletti anche il Vicepresidente Francesco Paracini, il segretario Marco Belloni e altri membri del consiglio di presidenza. Questi nuovi organi guideranno la categoria nel prossimo triennio, durante un periodo di grande trasformazione, dove la farmacia dei servizi e la nuova remunerazione professionale sono temi centrali.
La nuova remunerazione, entrata in vigore a marzo 2024, segna un cambiamento significativo, poiché ora i farmacisti vengono retribuiti per l’atto professionale e non solo per la vendita di farmaci. Questo aspetto conferisce maggiore sostenibilità alla professione farmaceutica. Inoltre, la farmacia sta svolgendo un ruolo sempre più importante nel ridisegno della sanità territoriale, con un focus sulla digitalizzazione e sull’attenzione al paziente.
Grazie alla sua ampia rete di presidi informatizzati, la farmacia è già in una posizione privilegiata per affrontare questa trasformazione. Clara Mottinelli guarda al futuro con ottimismo, vedendo negli anni a venire grandi opportunità per la farmacia e la categoria nel loro complesso.
“La farmacia è divenuta il punto di riferimento dei cittadini e un anello centrale per la salute e per il Sistema sanitario nazionale – afferma la Presidente Mottinelli -, è un riferimento saldo ma in continuo movimento, un centro servizi dove, da tradizione, trovare farmaci e altri beni di prima necessità, ma anche servizi, ascolto, consulenza, prevenzione, insomma, un vero presidio essenziale per la Sanità. È per questo che oggi la farmacia deve investire sempre più sulla professione, spostandosi dal prodotto alla persona: dobbiamo lavorare su noi stessi, perché è il professionista a essere necessario al sistema, deve essere preparato, competente, positivo, accogliente, in grado di trasmettere empatia, una figura insostituibile perché divenuta un vero e proprio consulente e allenatore di salute per tutti i cittadini”.