Ryanair: il CEO Michael O’Leary chiede le dimissioni di Di Palma

Il CEO di Ryanair, Michael O’Leary, e il Presidente dell’ENAC, Pierluigi Di Palma, sono coinvolti in uno scontro riguardante il ruolo delle compagnie aeree low-cost in relazione all’aumento dei prezzi dei trasporti aerei negli ultimi mesi.

Di Palma ha recentemente commentato l’aumento dei prezzi, citando Ryanair e affermando che le compagnie low-cost praticamente non esistono più. Ha sottolineato che le offerte pre-Covid erano solo per attirare clienti e che il mercato è ora dominato da grandi attori come Ryanair, creando una sorta di oligopolio che porta all’aumento dei prezzi.

Advertisement

O’Leary ha risposto con fermezza alle dichiarazioni di Di Palma, arrivando a chiedere le dimissioni del Presidente dell’ENAC. Ha definito le dichiarazioni di Di Palma false e ingannevoli, sostenendo che Ryanair stia aumentando la sua capacità e abbassando le tariffe per milioni di consumatori italiani. Ha anche sottolineato che Ryanair offrirà oltre 29 milioni di posti da e per l’Italia nella programmazione estiva 2024, con una percentuale significativa venduta a tariffe molto convenienti. O’Leary ha concluso affermando che Di Palma non comprende il settore del trasporto aereo e continua a fare affermazioni ingannevoli che ingannano il governo e i cittadini italiani.

La disputa evidenzia le divergenze tra i punti di vista delle compagnie aeree e le autorità di regolamentazione riguardo ai prezzi e al ruolo delle compagnie low-cost nel mercato dei trasporti aerei.

Torna in alto