Mariano Roman è stato ufficialmente nominato il nuovo presidente di Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), prendendo le redini di un’organizzazione chiave nel panorama industriale italiano. L’assemblea ordinaria dell’associazione, riunitasi a Milano, ha votato all’unanimità per la sua elezione, confermando la sua lunga e significativa esperienza nel settore.
Ingegnere di classe 1955, Mariano Roman ha una carriera di successo come amministratore delegato e socio del Gruppo Fantic Motor, che controlla marchi di prestigio come Bottecchia e Motori Minarelli. Il manager e imprenditore veneto, affiancato nel suo mandato quadriennale dai vicepresidenti Cristiano De Rosa (De Rosa Ugo & Figli) e Paolo Magri (Brembo), eredita la leadership da quest’ultimo.
Il settore del motociclismo in Italia, guidato da Confindustria Ancma, rappresenta un’industria che supera i 9 miliardi di euro, detenendo la leadership europea in produzione e mercato. Allo stesso modo, il comparto della bicicletta, con un valore di oltre 3 miliardi di euro, occupa una posizione di rilevanza nell’eurozona.
Nel suo discorso introduttivo, Roman ha espresso gratitudine per la fiducia accordatagli dai soci e ha delineato alcune priorità programmatiche per il suo mandato. Tra queste, la necessità di promuovere l’utilizzo delle due ruote e comunicare il valore sociale ed economico del settore, il potenziamento del presidio dei dossier e delle attività normative in Europa, il coinvolgimento dell’associazione nella programmazione della mobilità urbana da parte delle amministrazioni locali, e la richiesta di misure sussidiarie per liberare il pieno potenziale del comparto e renderlo più competitivo.
La nomina di Mariano Roman a capo di Confindustria Ancma segna un nuovo capitolo per l’industria italiana del ciclo e motociclo, con prospettive ambiziose e una leadership che mira a consolidare la posizione di eccellenza del settore a livello nazionale ed europeo.