Filippo Trocca è il nuovo Head of Data di Making Science

Filippo Trocca, un professionista con una solida esperienza internazionale nel campo della data strategy, è stato nominato nuovo Head of Data e Adtech Italia presso Making Science. La decisione di creare questa posizione manageriale risponde alla necessità di adeguarsi alle richieste del mercato in modo più efficiente. Trocca e il suo team avranno il compito di sviluppare e coordinare strategie per la raccolta, gestione e attivazione dei dati al fine di raggiungere gli obiettivi commerciali dei clienti.

Il ruolo di Trocca è trasversale e mira a integrare le soluzioni tecnologiche sviluppate da Making Science per estrarre valore dai dati delle aziende. Questo assume particolare rilevanza in un momento di profondo cambiamento nel panorama del digital marketing, con l’annuncio di Google riguardo all’abbandono dei cookie di terza parte, che sottolinea l’importanza dei dati di prima parte raccolti direttamente dalle aziende.

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“L’approccio data driven”, spiega Victor Vassallo, managing director di Making Science Italia, che prosegue: “è un elemento distintivo della nostra attività. Ecco perché una figura come quella di Trocca, con il suo apporto di competenze e la capacità di visione e di lettura dei trend già dimostrata in altri contesti, si inserisce perfettamente nel nostro percorso di crescita”.

Con una vasta esperienza internazionale e un background che include ruoli di rilievo in diverse importanti conferenze del settore, Trocca è un esperto del settore. Dopo aver lavorato come SEO project manager e web analysis manager a Parigi e Amsterdam, è tornato in Italia dieci anni fa per coordinare il digital specialist team di un’agenzia di marketing digitale. Negli ultimi anni ha ricoperto diverse posizioni chiave all’interno di Datrix, diventando infine Chief Innovation Data Officer, dove ha seguito progetti per importanti brand nazionali e internazionali. La sua nomina a Making Science conferma il suo ruolo di leader nel settore della data strategy e dell’adtech.

“La possibilità di lavorare in un contesto internazionale”, spiega Trocca, “in una società presente in 15 Paesi che affianca alle soluzioni dei partner come Google tecnologie avanzate ‘proprietarie’ nate dalla propria attività di ricerca e sviluppo, è per me motivo di grande stimolo. Il confronto costante con i team che operano in contesti così diversi sarà fondamentale per intercettare i trend in arrivo, per condividere esperienze e per testare nuove soluzioni: uno scambio importantissimo in un momento segnato da profonde trasformazioni per il nostro settore”.

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