Meta: Sheryl Sandberg lascia il Cda

Sheryl Sandberg ha deciso di dimettersi dal Cda di Meta. La sua lunga permanenza all’interno del consiglio di amministrazione e il suo contributo significativo alla crescita e al successo dell’azienda sono stati notevoli. Il ruolo chiave nella trasformazione di Facebook in una potenza economica è stato particolarmente rilevante, considerando i ricavi notevoli che Meta ha generato principalmente attraverso la pubblicità.

Sandberg ha dichiarato in un post su Facebook che sarà presente alla rielezione del cda a maggio e che svolgerà il ruolo di consulente della società.

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54 anni, la manager entrò in Facebook nel 2008 nel ruolo di seconda del cofondatore Mark Zuckerberg per controllare la pubblicità, le partnership, lo sviluppo commerciale e le operazioni dell’azienda. In precedenza aveva lavorato in Google, McKinsey & Co. e il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.

Sandberg è stata una presenza fondamentale per Meta, in quanto ha trasformato il social network in una macchina da sold, arrivando a ricavare nel 2022 circa 117 miliardi di dollari, di cui molti provenienti dalla pubblicità.

È stata il volto pubblico dell’azienda, tra i politici e le autorità di regolamentazione. Di recente, con l’aumento delle critiche a Facebook e con gli scandali per la violazione della privacy come quello che ha coinvolto Cambridge Analytica nel 2018, la manager si è ritirata dai riflettori.

«La tua dedizione e la tua guida sono state fondamentali per il nostro successo», ha scritto Zuckerberg in un commento al post di Sandberg su Facebook. «Ti sono grato per il tuo costante impegno nei confronti miei e di Meta nel corso degli anni».

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