Greg Silverman nuovo Global Director, Brand Economics in Interbrand

L’arrivo di Greg Silverman come Global Director, Brand Economics, presso Interbrand è un importante passo per rafforzare la pratica di Brand Economics dell’azienda. La sua vasta esperienza nell’ambito dei brand, inclusi progetti di valutazione economica dei brand, strategie di lancio di prodotti e gestione dell’esperienza del cliente, lo rende una risorsa preziosa per l’agenzia.

Greg Silverman ha anche svolto un ruolo chiave nello sviluppo della metodologia di valutazione del brand di Interbrand, il che sottolinea la sua conoscenza approfondita del settore. Le sue abilità nel combinare dati di settore, analisi finanziarie, ricerche primarie e modellizzazione dei casi aziendali possono fornire ai clienti insight preziosi per prendere decisioni strategiche per i loro brand.

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“Siamo entusiasti di portare un pensatore e un professionista visionario come Greg Silverman in Interbrand per guidare la nostra practice di Brand Economics”, afferma Gonzalo Brujó, Global Chief Executive Officer di Interbrand. “La metodologia di valutazione del brand di Interbrand è lo strumento migliore e per le aziende che desiderano far leva sul proprio brand come un asset strategico. Attraverso un solido approccio basato su business modeling e analisi dei rischi, la practice di Brand Economics è in grado di allineare business e brand strategy per le agende dei CEO. Sono convinto che Greg sarà un partner autorevole per i nostri team e i nostri clienti, dando loro la fiducia necessaria per compiere mosse iconiche sul mercato”.

“La mia vision per Brand Economics è quella di portare le innovazioni dell’IA, delle soluzioni software real time e dell’IP di Interbrand come strumento per sostenere le scelte che i clienti devono affrontare”, aggiunge Greg Silverman, Global Director Brand Economics di Interbrand. “La nostra practice di Brand Economics aiuta a far confluire l’intera gamma di competenze di Interbrand all’interno dei business case che sviluppiamo. Andiamo oltre ai modelli tradizionali di media e salute del brand valutando le decisioni di miglioramento del brand e prevedendo i risultati aziendali che derivano da tali miglioramenti. Sono entusiasta di espandere la nostra practice a una comunità globale più ampia che deve gestire gli investimenti nel brand”.

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