Stefano Bigliazzi nominato Presidente regionale di Legambiente

Stefano Bigliazzi, un avvocato penalista con una lunga storia di impegno nei diritti umani e ambientali, è stato eletto Presidente regionale di Legambiente. Ha sostituito Santo Gramatico, che aveva guidato l’associazione per 12 anni. Bigliazzi, 58 anni, è anche il Co-Presidente del Centro di Azione Giuridica di Legambiente a livello nazionale. Ha fatto parte attiva dell’associazione per 25 anni ed è stato coinvolto in vari casi legali legati all’ambiente e ai diritti civili.

La sua attività legale comprende il ruolo di parte civile nei processi legati agli eventi del G8 di Genova, noti come i processi Diaz, Bolzaneto e Jolly Nero. Inoltre, ha difeso Legambiente come parte civile in processi importanti come quelli legati a questioni ambientali, tra cui i casi Stoppani, Ilva, Acquasola e TirrenoPower.

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Nel recente congresso di Legambiente, sono stati affrontati i temi chiave dell’associazione, tra cui:

  1. Transizione dalle fonti fossili: La necessità di abbandonare l’uso delle fonti fossili per l’energia e promuovere fonti energetiche sostenibili e rinnovabili.
  2. Mitigazione dei cambiamenti climatici: L’implementazione di strategie per affrontare i cambiamenti climatici, riducendo le emissioni di gas serra e adottando politiche a basso impatto ambientale.
  3. Economia circolare: Promuovere l’economia circolare attraverso la creazione di impianti per il trattamento delle materie prime secondarie e il riciclaggio.
  4. Sviluppo sostenibile delle aree urbane: Rivedere lo sviluppo delle aree urbane riducendo l’impatto antropico e investendo in parchi e aree verdi.

Legambiente Liguria ha anche annunciato che intende presentare un ricorso legale contro la decisione del Ministero dell’Ambiente di ridurre il territorio protetto del Parco Nazionale di Portofino di circa 4.000 ettari, a seguito di una richiesta della Regione Liguria. La decisione del Ministero non ha tenuto conto delle richieste dei comuni che invece volevano entrare a far parte del Parco, come Zoagli, Rapallo, Coreglia e l’area di Chiavari.

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