Matthew Neville è un dirigente esperto del settore dell’abbigliamento. Si unisce a Recover da Coats Group, dove rivestiva l’incarico di amministratore delegato per i clienti globali dell’abbigliamento.
“La preziosa esperienza di Matthew nel lavorare a stretto contatto con i marchi e i rivenditori leader del settore per fornire loro elementi costitutivi innovativi e fondamentali per soluzioni tessili consentirà a Recover di accelerare la propria leadership nella transizione a livello di settore verso materiali più sostenibili. Siamo onorati di dare il benvenuto a Matthew nel team di Recover”, ha affermato Alfredo Ferre.
Recover ha ampliato la produzione di fibra di cotone riciclata sostenibile da oltre 75 anni attraverso diverse generazioni della famiglia Ferre in Spagna.
Sostenuta da importanti investitori istituzionali tra cui Story3 Capital, Goldman Sachs , Fortress Investment Group ed Eldridge Industries, tra gli altri, l’azienda offre integrazione plug and play della catena di fornitura, supporto tecnico, applicazioni flessibili e innovazione collaborativa attorno alla circolarità.
Più recentemente, nell’ambito dei suoi sforzi dirompenti, l’azienda ha aperto nel 2022 il più grande impianto tecnicamente avanzato al mondo per il riciclaggio meccanico della fibra di cotone nel paese del Bangladesh, unendosi alle strutture in Spagna e Pakistan.
“Affinché il cambiamento avvenga su larga scala nel settore della moda, abbiamo bisogno di una partnership con tutti i componenti. Sono entusiasta di unirmi a Recover per accelerare l’adozione della fibra Recover a livello di settore fornendo soluzioni a valore aggiunto in modo collaborativo”, ha affermato Neville.
Neville ha aggiunto che una parte fondamentale del suo focus iniziale sarà “costruire un team di vendita globale focalizzato sul cliente, aumentare i livelli di coinvolgimento del cliente, guidare progetti end-to-end rivolti al cliente e sviluppare roadmap di materiali sostenibili in collaborazione con rivenditori e marchi per soddisfare i propri obiettivi di sostenibilità”.