Secondo un promemoria interno, il chief merchandising officer di Walmart Inc US, Charles Redfield, si dimette dopo poco più di un anno, in un momento in cui il rivenditore sta navigando in un ambiente di spesa inasprito.
Redfield assumerà un ruolo consultivo a supporto delle attività negli Stati Uniti a partire dal 1° maggio, ha scritto il CEO di Walmart negli Stati Uniti, John Furner, in una nota ai soci con sede negli Stati Uniti venerdì, senza nominare un successore.
Il rejig arriva in un momento in cui l’inflazione ha eroso il potere di spesa dei consumatori, intaccando l’attività di Walmart e spingendo il rivenditore ad assumere una posizione cauta nel 2023.
I dati del Dipartimento del Commercio di venerdì hanno anche mostrato che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono diminuite più del previsto a marzo.
Alla riunione degli investitori della scorsa settimana, Walmart ha affermato che l’inflazione continua a esercitare pressioni sulla sua attività, con gli acquirenti che acquistano più generi alimentari a basso margine e riducono gli acquisti di articoli a margine più elevato come abbigliamento e articoli per la casa.
Il più grande rivenditore al mondo per vendite a febbraio ha previsto guadagni annuali inferiori alle stime e ha cercato di alleviare il colpo ai margini appoggiandosi all’automazione e alla tecnologia.
Redfield ha iniziato la sua carriera in Walmart come cassiere al Sam’s Club ed è in azienda da 32 anni. Aveva guidato il settore alimentare e alimentare negli Stati Uniti dal 2015 prima di assumere il ruolo di chief merchandising officer.
È stato anche parte integrante della collaborazione con i fornitori per abbassare i prezzi dei prodotti in mezzo all’inflazione alle stelle negli ultimi mesi, ha affermato Furner nel promemoria.
Il Wall Street Journal ha riportato per la prima volta la notizia venerdì.