Rinnovo della governance di Monte Paschi di Siena: Maione e Lovaglio guidano la nuova era del gruppo bancario

La riforma della governance di Monte Paschi di Siena rappresenta la prima mossa nel sistema di spartizione delle posizioni governative del governo Meloni. Le indiscrezioni, che includono quelle del Watcher Post, sono state confermate nella lista dei candidati per il nuovo Consiglio di Amministrazione (CDA) presentata ieri dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) in vista dell’assemblea degli azionisti del 20 aprile. I primi due nomi della lista sono Nicola Maione (a sinistra in foto) e Luigi Lovaglio (a destra in foto), che rappresentano sostanzialmente il primo passo verso la loro nomina come presidente e amministratore delegato del gruppo bancario, rispettivamente.

Gli altri candidati per il CDA includono Paola Lucantoni, Annapaola Negri Clementi, Laura Martiniello, Lucia Foti Belligambi, Domenico Lombardi, Donatella Visconti, Paolo Fabris De Fabris, Renato Sala, Gianluca Brancadoro e Stefano Di Stefano. Per il nuovo Collegio Sindacale della banca, invece, sono stati proposti i seguenti nomi: Roberto Serrentino, Lavinia Linguanti Supplenti, Pierpaolo Cotone, Valeria Giancola.

Nicola Maione è un avvocato cassazionista e titolare dello studio legale Maione di Roma, specializzato in diritto civile e commerciale. Ha un’ampia esperienza in operazioni di ristrutturazione aziendale, procedure concorsuali e gruppi societari in Amministrazione Straordinaria. Maione è stato anche nominato in diverse procedure dal Tribunale fallimentare di Roma e dal ministero dello Sviluppo economico. È autore di varie pubblicazioni e ha ricevuto riconoscimenti per il suo lavoro. Dal dicembre 2017 è amministratore indipendente del Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.

Luigi Lovaglio è nato il 4 agosto 1955 a Potenza, Italia, e ha una laurea in economia e commercio dall’Università di Bologna. È amministratore delegato e direttore generale di Banca Monte dei Paschi di Siena dal febbraio 2022. Ha una lunga carriera nel settore bancario, con oltre 40 anni di esperienza, la maggior parte dei quali trascorsi in Unicredit. Ha ricoperto diverse posizioni di crescente responsabilità, tra cui capo del dipartimento Strategia e pianificazione di gruppo del Credito italiano e capo della pianificazione di Gruppo Banche Estere.

Le nomine di Maione e Lovaglio sono state accolte con favore dalla politica, in quanto soddisfano criteri di prestigio basati sul loro curriculum. Il viceministro all’Economia Maurizio Leo e il sottosegretario all’Economia Federico Freni hanno espresso la loro soddisfazione per le nomine, sottolineando il contributo di Lovaglio al recupero di 2,5 miliardi di euro e al successo dell’aumento di capitale. La decisione del governo è vista come un passo importante e strategico in un periodo complesso per il settore bancario.

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