Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura, ha nominato Fabio Vitale Direttore Generale che subentrerà al posto di Gabriele Papa Pagliardini. Il nome è stato proposto dal ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, alle commissioni Agricoltura di Camera e Senato. La nomina ufficiale è arrivata al termine delle votazioni nelle due commissioni. Attualmente Vitale è Dirigente Generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle società del ministero dello Sviluppo economico.
“Ritengo questa una missione importante proprio perché difficile – ha dichiarato Vitale durante l’audizione in Commissione Agricoltura – c’è la forte necessità che Agea abbia una piattaforma informatica propria”. C’è poi la questione delle frodi e dei ricorsi. Sui tempi dei pagamenti, la cosa che sta più a cuore agli agricoltori Vitale ha commentato: “Siamo gli ultimi in Europa, bisogna migliorare”.
Tra gli altri dossier spinosi che il nuovo dg dovrà affrontare c’è quello della convenzione con i Caa, che secondo lo schema proposto da Gabriele Papa Pagliardini escluderebbe i liberi professionisti dall’accesso al Sian.
“I periti agrari augurano buon lavoro al nuovo direttore di Agea – ha commentato il presidente del Collegio dei periti agrari Mario Braga – speriamo che sia profiquo e orientato ad accompagnare il processo di piena e tempestiva attuazione delle politiche di ripresa e sviluppo delle agricolture italiane: Pac, Psr, Pnrr, transizione ecologica. Chiederemo un incontro urgente al nuovo direttore generale – ha terminato Braga – per ribadire l’esigenza di efficientamento, razionalizzazione e modernizzazione della gestione delle politiche previste dalla Pac”.