“Sono particolarmente contento – dichiara il Direttore dell’Accademia Renato Lori – della scelta del Ministro di aver designato una donna a capo del Consiglio di Amministrazione di questa Istituzione oltre che per la sua attività professionale appartenente all’ambito dello spettacolo con un corposo bagaglio di esperienze nel settore amministrativo . Alla dr.ssa Marchese il mio più caloroso benvenuto certo di un rapporto di collaborazione intenso e fattivo che porti l’Accademia sempre ai più alti livelli di eccellenza nell’ambito della formazione artistica. Al Presidente uscente, prof. Giulio Baffi, persona di grande spessore culturale e morale che tanto ha dato nel triennio che lo ha visto protagonista, va il mio ringraziamento più sincero per la disponibilità lavorativa raggiunta in questi pochi mesi della mia Direzione. Un ringraziamento sentito anche a nome dell’intera Istituzione”.
Nata ad Umago in Istria Rosita Marchese arriva a Napoli da bambina. Ha vissuto un felice connubio tra ambienti e culture diverse e stimolanti. Laureata in Lettere Moderne con il massimo punteggio ha accumulato significative esperienze sia nel settore pubblico che nel privato. L’attenzione e l’interesse per i mutamenti di un contesto culturale in rapida e progressiva trasformazione l’hanno spinta ad effettuare molteplici scelte lavorative per cogliere la sfida del mercato. Alla Rai Radiotelevisione Italiana ha ricoperto vari ruoli sia amministrativi che produttivi al Centro di Produzione di Napoli , alla Direzione di Raitre a Roma e in Presidenza. Da esterna ha poi collaborato alla realizzazione di programmi culturali e fiction. Nel settore privato ha ricoperto ruoli manageriali innovando la struttura di stabilimento e il prodotto. Con il gruppo Stream/Telepiu’ e successivamente Sky ha diretto il nuovo impianto di Via Salaria a Roma. Ha ricevuto l’Oscar delle tv satellitari per la prima edizione del “Grande fratello” in diretta h. 24. Ha collaborato alla digitalizzazione degli impianti tv della Camera dei Deputati. Ha partecipato a diversi Consigli di Amministrazione tra i quali i teatri San Carlo e Mercadante a Napoli, il teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Poi il cinema grande passione. È presente da diversi anni prima nelle Commissioni e poi nel Consiglio Superiore del Ministero beni e attività culturali. Lo studio, il cambiamento, l’innovazione ma soprattutto l’impegno, la curiosità, l’entusiasmo, le emozioni hanno caratterizzato sempre il suo lavoro.