“Anche nel terzo trimestre 2019 Moncler ha registrato ricavi in crescita a doppia cifra, nonostante eventi esterni e inaspettati abbiano condizionato le performance in alcuni importanti mercati; un’ulteriore conferma della forza del nostro brand, dell’ottimo apprezzamento delle collezioni autunno/inverno 2019, e del continuo successo del progetto Moncler Genius”, ha sottolineato i, presidente e amministratore delegato di Moncler, commentando i dati dei primi nove mesi.
Nei primi nove mesi del 2019, in Italia, Moncler ha registrato un fatturato in crescita del 6 per cento
“Siamo tutti consapevoli che abbiamo davanti a noi un periodo di maggiore incertezza e volatilità. È nostro dovere continuare a rafforzare la capacità del Gruppo di essere agile e reattivo. Ed è proprio questa dinamicità, energia e flessibilità a darmi serenità nell’affrontare il futuro. Abbiamo davanti a noi mesi interessanti e sono convinto che Moncler saprà affrontarli con tenacia uscendone ulteriormente rafforzata”, ha aggiunto il ceo.
Numeri alla mano, i ricavi consolidati sono stati pari a 995,3 milioni, in crescita del 14 per cento rispetto a 872,7 milioni nei primi nove mesi del 2018; +12 per cento a tassi di cambio costanti.
I ricavi retail sono stati pari a 690,4 milioni, in crescita del 16 per cento rispetto a 597,3 milioni nei primi nove mesi del 2018; +13 per cento a tassi di cambio costanti. I ricavi wholesale sono stati pari a 304,9 milioni, in crescita dell’11 per cento rispetto a 275,4 milioni nei primi nove mesi del 2018; +9 per cento a tassi di cambio costanti.
Al 30 settembre i punti vendita monomarca diretti erano pari a 199 unità, rispetto a 196 unità al 30 giugno 2019.
Nel terzo trimestre del 2019, la crescita del fatturato a tassi di cambio costanti è stata del 10 per cento (+12 per cento a tassi di cambio correnti).
Nei primi nove mesi del 2019, in Italia Moncler ha registrato un fatturato in crescita del 6 per cento, in particolare grazie agli ottimi risultati del canale retail, ha spiegato il management in una nota.
Il fatturato in Emea è aumentato dell’11 per cento a tassi di cambio costanti (+7 per cento nel terzo trimestre), con ottime performance in entrambi i canali distributivi, e grazie ai risultati raggiunti in Germania e nei Paesi Scandinavi, che hanno sovraperformato i risultati dell’area nel terzo trimestre.
Asia e resto del mondo hanno continuato a guidare la crescita anche nel terzo trimestre registrando un incremento del 15 per cento a tassi di cambio costanti, in linea con l’andamento dei nove mesi, grazie al contributo di Giappone, Cina Continentale e Corea, e nonostante i risultati negativi di Hong Kong.
Nelle Americhe il fatturato è aumentato del 10 per cento a tassi di cambio costanti (+10 per cento nel terzo trimestre) con crescite solide in entrambi i canali distributivi.