Hearst Good Energy Talks, parole per vivere meglio


A Massimo Bottura e Vivienne Westwood i riconoscimenti Hearst Good Energy Awards

In occasione della Giornata della terra Hearst lancia la serie di contributi video “Hearst Good EnergyTalks- parole per vivere meglio” in prima battuta in streaming live sui canali FB di Hearst e da oggi in versione integrale su tutte le properties digitali del gruppo. Decine di speaker, introdotti da Camila Ratznovich e ospiti dei direttori print e digital Hearst, esprimono la loro visione a favore della sostenibilità ambientale, sociale, economica.

Milano, 23 aprile 2021 – Che cosa hanno in comune Massimo Bottura e Vivienne Westwood? Uno chef rinomato in tutto il modo e una stilista che ha fatto la storia della moda?  Semplice: l’impegno per un mondo migliore, dove le risorse vengono distribuite più equamente nel rispetto della natura e dell’uomo.

Un impegno che li ha portati a vincere i primi Hearst Good Energy Award. Con il loro contributo si sono uniti allo straordinario parterre di donne e uomini che hanno risposto con un proprio talk all’appello di Hearst per ispirare sostenibilità ambientale, sociale ed economica

Hearst Good Energy Talks, parole per vivere meglio, nasce come live streaming sui canali Facebook di Hearst Italia il 22 aprile, giornata internazionale della Terra e si sviluppa come ricca collection di contributi accessibile da tutte le digital properties di Hearst. 

Camila Raznovich e i direttori delle testate Hearst, print e digital, hanno introdotto la serie di contributi e di speciali talks, costruendo una riflessione corale sul futuro del pianeta e su come sia necessario impostare macro e micro cambiamenti per poterlo garantire.

Hearst Good Energy Talks è un’espressione della missione e dei valori in cui Hearst crede – ha spiegato Giacomo Moletto, Chief Operating Officer Hearst Europe e Country Manager Italia – offrire un intrattenimento che aiuti a vivere meglio attraverso prodotti, contenuti ed esperienze costruttivi, affidabili e appaganti che ispirano, potenziano, motivano e aiutano ogni giorno a valorizzare la propria esistenza. Ci impegniamo non solo a divulgare l’importanza della sostenibilità ambientale, ma siamo noi stessi in Hearst i primi a dare l’esempio, trasformando la nostra azienda in una realtà sempre più rispettosa dell’ambiente”.

HEARST GOOD ENERGY AWARDS

A Massimo Bottura “Per la sua visione costruttiva e l’impegno costante a favore di una cultura alimentare sana, equa e inclusiva in Italia e nel mondo”. Una motivazione che fa riferimento al progetto Food for Soul ormai diffuso in tutto il mondo con cui nel 2020 ha permesso di ridistribuire i beni alimentari confezionando pasti per oltre mezzo milione di persone a

A Vivienne Westwood. Sono tre donne rappresentanti dei siti femminili di Hearst a consegnare il premio e leggere le motivazioni:Manuela Ravasio Digital Director Marieclaire.it, Barbara Digiglio Managing Editor Global Luxury and Fashion Brand Digitale Paola di Marcantonio, Digital Director Cosmopolitan.it.  Un tributo di tre giovani professioniste della nuove tecnologie a una signora di 80 anni guarda più che mai al futuro   “Ambientalista, progressista, controcorrente, il suo lavoro, – si legge tra le motivazioni – in particolare il suo impegno rispetto alla sostenibilità e al pianeta, ma soprattutto il suo approccio che ha sempre combinato l’attivismo col mondo del fashion, ha aiutato a cambiare il dibattito culturale e a spostare il focus, in tempi non sospetti, sul tema più importante: salvare il mondo”.

Il premio è stato ritirato dal Country Manager Italia Giorgio Ravasio.  “Vivienne è molto onorata di questo riconoscimento per il suo attivismo e il suo impegno che dura da anni e che pervade anche tutti noi che lavoriamo con lei”.

Ma è stata la stessa Vivienne Westwood a ringraziare Hearst per l’award appena ricevuto con un video, un messaggio speciale e molto personale che ha emozionato tutti.

Il trofeo Hearst Good Energy Award è un piccolo albero di melo da fiore, Malus domestica Royalty, scelto perché riassume i molteplici servizi ecosistemici che le piante offrono alla collettività e per le quali sono le nostre alleate per raggiungere la tanto auspicata sostenibilità ambientale.

 

GLI SPEAKER DEI GOOD ENERGY TALKS

Stefano Boeri intervistato da Livia Peraldo Matton, Direttore Elle Decor, parla del progetto di forestazione urbana di Milano Forestami.  “Oggi la sfida ambientale più urgente riguarda l’aria inquinata delle nostre città. Non possiamo più permetterci di esporre la salute di milioni di cittadini a una cronica fragilità polmonare dovuta alla presenza delle polveri sottili che avvelenano l’aria che respiriamo. La soluzione più economica e sostenibile, anche perchè capace di produrre molteplici vantaggi, è di moltiplicare il numero di alberi dentro e attorno alle nostre città. Oltre che a pulire l’aria dal veleno delle polveri sottili, i boschi attorno alle città e i sistemi continui di alberature al loro interno riducono la quantità di CO2, abbassano le temperature nei periodi estivi, favoriscono la biodiversità, migliorano la qualità dell’ambiente e della salute pubblica.”

Karole P.B. Vail, Direttrice Collezione Peggy Guggenheim Venezia, intervistata da Barbara Digiglio, Managing Editor Global Luxury and Fashion Brand Digital spiega il suo modello di Museo Sostenibile

Ringrazio Hearst per l’invito a partecipare ai Good Energy Awards. E’ stata una magnifica opportunità, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, per dar voce a tematiche assolutamente cruciali per il nostro vivere meglio, quali la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Per la Collezione Peggy Guggenheim sostenibilità sociale è sostenibilità culturale e inclusività: per questo il nostro impegno quotidiano, parte della nostra missione, è rendere l’arte accessibile a tutti

 

Simone Mattogno, General Manager Auto di Honda Motor Europe, intervistato da Massimo Russo, Chief Content Officer Hearst Europe e Direttore di Esquire, introduce i forti cambiamenti che attendono il mercato dell’automotive e la visione di Honda, attraverso il racconto del percorso intrapreso verso l’elettrificazione della gamma auto entro il 2022: “Il periodo storico attuale che porterà ad una forte ristrutturazione economica e soprattutto sociale, richiede risposte concrete e significative. L’impegno di Honda non è solo finalizzato all’offerta di prodotti compatibili con le sempre più stringenti norme in tema ambientale, ma si concentra sulla riduzione delle emissioni lungo tutta la filiera produttiva.”

 

Oscar Farinetti, Fondatore Eataly e Green Pea, intervistato da Alessandra Pon, caporedattore centrale di Elle e responsabile di Elle Gourmet, sceglie il tema ‘From Duty to Beauty’: “Noi, ‘sta benedetta sostenibilità cioè vivere nel rispetto della natura, vogliamo raggiungerla nei fatti, mica soltanto sbandierarla. E vorremmo raggiungerla SORRIDENDO e in tempi utili a precedere il limite del non ritorno. Dunque la frase più convincente è “Se lo fai sei figo”, punto. Non ho dubbi, si fa molto prima che con il senso del dovere”.

Maria Sole Bianco, Biologa Marina, Divulgatrice e Presidente Worldrise, intervistata da Francesca Delogu, Direttore Cosmopolitan ci ricorda come il futuro della terra passa dall’acqua “L’Oceano occupa il 71% della Terra, da lui dipende la nostra esistenza e il suo futuro dipende da noi

Da Giulia Innocenzi, giornalista e attivista, intervistata da Paola Di Marcantonio, Digital Director Cosmopolitan, arriva l’invito a “Non finanziare chi inquina”.  “Inquinare conviene. Oggi chi inquina non solo non viene tassato per il danno ambientale che arreca, ma riceve persino finanziamenti pubblici, come per il caso degli allevamenti intensivi, foraggiati dall’Europa con la Politica agricola comune. Dobbiamo fermare tutto questo ed esigere un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e degli animali”.

Un esempio di come applicare modelli di sostenibilità anche nel mercato luxury arriva da Paolo Re, Amministratore Delegato di Recarlo, intervistato da Maria Elena Viola, Direttore Elle: “Da due generazioni mettiamo mente e cuore nella realizzazione delle nostre creazioni di alta gioielleria, con un impegno costante a rispettare l’ambiente e il territorio per un futuro più sostenibile “

Intervistato da Monica Mosca, Direttore Gente, Alex Bellini, esploratore e divulgatore ambientale, ci parla del significato etico dell’esplorazione

Il valore dell’esplorazione è incommensurabile. L’esplorazione porta alla conoscenza e alla comprensione, il che significa che rendiamo il mondo un posto migliore. Se smettessimo di esplorare, e non importa se è il cortile di casa o il fondo dell’oceano, e smettessimo di cercare quei brevi momenti di meraviglia che accompagnano l’esplorazione, rimarremmo bloccati nel passato.

Federica Borghi Fondatrice di Icons Emotional Cultural Space, intervistata da Manuela Ravasio, Digital Director Marie Claire, sceglie di raccontare come viaggiare rispettando il pianeta: “Credo che la ripartenza del nostro paese debba cominciare dal ritrovamento di un senso civico reale e più profondo. Mi auspico con Travel & Joy di contribuire a diffondere una cultura della sostenibilità fondata sul rispetto per il prossimo, sull’attenzione al nostro tessuto sociale oltre che all’ambiente

Darcy Winslow, Co-Founder and Founding President of the Academy for Systems Change and Founder of the Magnolia Moonshot 2030! Con uno speech dal titolo Sustainability now or never, affronta il tema della leadership femminile come contributo necessario per raggiongere un benessere sostenibile.

Sotto la guida di Piera Detassis, Editor at Large Cinema & Enterteinment di Hearst, l’intervento di MAD Entertainment: la casa di produzione rappresentata da Alessandro Rak, regista, Luciano Stella, produttore, Carolina Terzi, produttrice presenta per la prima volta le immagini del corto animato The Walking Liberty e ci racconta una sostenibilità che nasce dalle redazioni: “La sostenibilità non è solo economica, – spiegano i produttori– ma sta nelle relazioni umane di una squadra solidale”. “The Walking liberty è un inno alla libertà, – prosegue Rak – un inno al passeggio, al viaggio, al paesaggio, che sono il respiro di ogni pensiero sano. Un inno al verde, che è vita e speranza”.

Sempre con Piera Detassis nasce la riflessione sulla sostenibilità dei luoghi del cinema e della cultura, insieme a Mario Lorini,Presidente ANEC; la speranza l’ha ridata agli spettatori parlando del prossimo ritorno in sala e di quanto potrà essere green.  “Le nostre sale sono un luogo aperto, sostenibile e sarà così che le sale dovranno presentarsi post pandemia.  La ripresa del mercato è complicata ma ci sono i primi passi per difendere questo luogo di aggregazione e cultura. Abbiamo chiesto che ci sia un investimento perché le sale possano essere comprese nei piani di efficientamento energetico”.

Elisa Sedanaoui Dellal, Imprenditrice Sociale e Fondatrice Funtasia, intervistata da Antonella Bussi, Direttore di Marie Claire, ci spiega il suo “progetto Funtastico”, un programma educativo per ragazzi con un approccio non convenzionale: “Come si costruisce nel 2021 un progetto sostenibile? Di quali competenze abbiamo bisogno per realizzarci e per vivere e lavorare meglio con gli altri? Che cosa ci è mancato nel nostro percorso educativo, che cosa possiamo offrire ai giovani di innovativo, per costruire insieme il mondo che vogliamo?  Queste sono alcune domande che mi pongo quotidianamente, mentre porto avanti la missione di Funtasia”.

Massimo Bottura contribuisce ai Good Energy Talk con uno speech destinato a lasciare il segno fin dal titolo “No more excuses”. Per lo chef il futuro del mondo è nelle nostre mani, nelle mani di tutti e solo con uno sforzo comune possiamo generare un cambiamento. “36 anni fa quando ho cominciato a cucinare non immaginavo che uno chef potesse avere la voce per cambiare il mondo, poi durante la mia carriera ho imparato che non solo gli chef ma ognuno di noi può generare un cambiamento. La terra ci sta mandando dei messaggi, delle richieste d’aiuto in ogni modo possibile e questo è il momento di cambiare il nostro modo di produrre e soprattutto di consumare. Il cambiamento deve avvenire dalle nostre abitudini, dai piccoli gesti quotidiani. All’inizio della pandemia Papa Francesco ha detto “pensavamo di rimanere sani in un mondo malato”. La pandemia è l’ennesimo segnale d’allarme, una tragedia che ci ha fatto un dono preziosissimo: il tempo. Tempo per riflettere, tempo per agire. Ora più che mai abbiamo la possibilità, il dovere e la responsabilità di agire. Il futuro è adesso e conta su di noi. NO MORE EXCUSES”

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