Nella recente Assemblea dei soci tenutasi al Teatro Garibaldi di Prato il 20 aprile, l’Associazione Italiana delle Scuole di Musica (AIdSM) ha ribadito la fiducia nel presidente Mirco Besutti, già noto per la sua leadership presso la Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli” di Mirandola e come presidente di “Assonanza”, l’associazione regionale delle Scuole di Musica dell’Emilia-Romagna.
Mirco Besutti, al suo secondo mandato di presidente AIdSM, ha presentato i significativi risultati ottenuti negli ultimi tre anni. Il numero di Scuole di Musica associate è cresciuto da 86 a 207, mentre sono state implementate strategie di comunicazione e politiche per favorire l’inclusione di stranieri e diversamente abili.
Besutti ha sottolineato l’importanza culturale, sociale ed economica delle Scuole di Musica in Italia, con circa un milione di allievi iscritti, di cui 50 mila stranieri e 25 mila diversamente abili. Con circa 100 mila insegnanti impiegati, le Scuole di Musica rappresentano una risorsa di elevata professionalità nel settore della didattica musicale.
Il presidente ha annunciato l’intenzione di rafforzare l’AIdSM e di estendere a livello nazionale la Legge per il riconoscimento e la qualificazione delle Scuole di Musica, portando avanti l’eccellenza dell’Emilia-Romagna nel settore.
Fondata nel 1985 a Firenze, l’Associazione Italiana delle Scuole di Musica è un punto di riferimento per la promozione e la rappresentanza delle attività legate alla formazione musicale in Italia, fungendo da interlocutore con le istituzioni per valorizzare il ruolo delle scuole di musica nel panorama educativo nazionale.
Besutti ha concluso ricordando le molteplici iniziative promosse dall’AIdSM, quali i corsi di aggiornamento professionale per gli insegnanti, i convegni per il riconoscimento delle Scuole di Musica e la collaborazione con l’EMU-European Music School Union.
La riconferma di Mirco Besutti alla presidenza dell’Associazione Nazionale delle Scuole di Musica testimonia un movimento in crescita, orientato all’inclusività e all’educazione musicale.