Maurizio Ermeti è stato riconfermato alla guida di Italian Exhibition Group, eletto Presidente dall’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti. La società, quotata alla Borsa di Milano, ha anche confermato Corrado Peraboni come Amministratore delegato. Il nuovo consiglio d’amministrazione, in carica per tre anni, ha ricevuto l’unanime approvazione dei bilanci dell’esercizio 2023, che ha registrato un utile di 14.160.861 euro e ricavi pari a 213 milioni, con un risultato netto di 13,3 milioni. La posizione finanziaria netta è negativa per 71,9 milioni.
Il successo dell’anno scorso è stato trainato dai risultati positivi di tutti gli eventi organizzati da IEG, sia a Rimini che a Vicenza. Eventi come TTG, Sigep e Mir sono cresciuti del 20%, mentre Key Energy ha registrato un aumento del 41%.
Ermeti ha sottolineato: “Siamo il principale player in Italia per l’organizzazione di manifestazioni sull’economia circolare e le energie alternative”, aggiungendo che IEG è l’unica società italiana di organizzazione di eventi fieristici nel ranking internazionale, posizionandosi al 21° posto.
Il nuovo piano industriale è molto ambizioso e prevede una crescita significativa per l’azienda. Ermeti ha dichiarato che i risultati del 2023 hanno posizionato IEG come unica società fieristica italiana a superare i livelli pre-pandemici rispetto ai competitor.
Nonostante l’idea di fusione con la fiera di Bologna sia stata considerata, non ha avuto seguito. Peraboni ha commentato: “Fusioni? Bisogna che prima anche gli altri tornino ai livelli pre-pandemia, noi siamo gli unici ad averlo fatto”.
I progetti futuri includono la costruzione del nuovo padiglione, la ‘Cupola’, che avrà un’area libera di 17 mila mq e sarà la più grande arena d’Italia, adatta per eventi sportivi e musicali internazionali. Inoltre, il gruppo espanderà le proprie attività all’estero, con una prima manifestazione a Riad nel febbraio 2025 nel settore del wellness e dello sport.