L’assemblea dei soci di Banca Popolare di Sondrio ha dato il via libera al bilancio dell’anno 2023, il quale si è chiuso con un utile netto di 392,766 milioni di euro. Si prevede la distribuzione di un dividendo unitario lordo di 0,56 euro, con inizio del pagamento a partire dal 22 maggio 2024. Oltre alla delibera sul dividendo, sono stati approvati anche la politica di remunerazione e i compensi corrisposti nel 2023. Tra le decisioni prese, anche l’autorizzazione per l’acquisto e l’alienazione di azioni proprie e l’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2026-2034 affidato a Kpmg.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione, nominato per il triennio 2024-2026, vede l’ingresso di cinque amministratori: Roberto Giay, Loretta Credaro, Giuseppe Recchi, Pierluigi Molla, e Severine Melissa Harmine Neervort.
Per il rinnovo del board, erano state presentate due liste: quella degli investitori istituzionali e quella del cda, in accordo con il socio di riferimento Unipol, azionista dell’istituto con il 19,7% del capitale. Fra i nuovi membri del cda spiccano nomi come Roberto Giay, già membro del cda di Bper, e Giuseppe Recchi, manager di lungo corso.
Il presidente Francesco Venosta ha sottolineato la larga condivisione delle proposte dell’amministrazione, evidenziando l’approvazione quasi unanime del bilancio e dell’impianto di remunerazione. Venosta ha enfatizzato l’importanza del supporto ricevuto sia dal Gruppo Unipol sia dalla comunità di piccoli investitori.
Il Consiglio rinnovato dovrà guidare la banca nel suo percorso di ulteriore rafforzamento e crescita, mantenendo l’attenzione alla clientela e ai sistemi produttivi dei territori. Si intende affrontare le sfide del mercato e del tempo presente in sintonia con gli stakeholder.