Il Consiglio dei Ministri nomina Francesco Maria Chelli come Presidente dell’ISTAT

La proposta del Ministro per la Pubblica Amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, per la nomina di Francesco Maria Chelli a Presidente dell’ISTAT è stata approvata dal Consiglio dei ministri nella seduta odierna.

Chelli, professore di statistica economica presso l’Università Politecnica delle Marche, 65 anni, attualmente ricopre il ruolo di presidente facente funzioni dell’ISTAT dal maggio dell’anno scorso, essendo stato scelto per tale incarico in quanto componente più anziano del Consiglio dell’Istituto alla scadenza del mandato del precedente presidente.

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La procedura di selezione si è svolta in modo trasparente, conforme all’articolo 5-bis, paragrafo 4, del Regolamento (CE) n. 223/2009, e basata su criteri professionali. Ventuno manifestazioni di interesse sono state ricevute in risposta all’avviso pubblicato lo scorso 22 febbraio sul sito internet del Dipartimento della Funzione Pubblica e dell’ISTAT. Una Commissione composta da un avvocato dello Stato, un magistrato contabile e un professore ordinario di statistica ha selezionato i tre candidati ritenuti più idonei, tra cui è stato scelto Chelli per il suo elevato profilo professionale, la significativa attività di ricerca e produzione scientifica e le comprovate competenze direzionali, manageriali e di coordinamento tecnico, scientifico e amministrativo.

La procedura per la nomina del presidente dell’ISTAT prosegue ora con ulteriori passaggi. Ai sensi dell’articolo 16, comma 1, del d.lgs. n. 322/1989, il Presidente dell’ISTAT è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, da sottoporre al parere delle Commissioni parlamentari competenti. La nomina è subordinata al parere favorevole espresso dalle già menzionate Commissioni a maggioranza dei due terzi dei componenti.

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