La notizia dell’avanzamento della seconda generazione degli Arnault nel consiglio di amministrazione di LVMH indica un chiaro impegno della famiglia nel plasmare il futuro del conglomerato di lusso. Con Alexandre e Frédéric Arnault (in foto) entrati ufficialmente nel board, affiancando i fratelli maggiori Delphine e Antoine, si evidenzia un chiaro passaggio generazionale nel governo dell’azienda.
Entrambi già impegnati all’interno dell’azienda, Alexandre e Frédéric ricoprono ruoli di responsabilità, rispettivamente come vicepresidente esecutivo del prodotto e della comunicazione di Tiffany e come CEO di LVMH Watches, il nuovo nucleo responsabile dei brand Hublot, Tag Heuer e Zenith. Questo movimento conferisce una maggiore continuità e stabilità nel management dell’azienda, con i membri della famiglia Arnault coinvolti direttamente nella gestione strategica delle diverse divisioni del gruppo.
La mancanza al tavolo del consiglio di amministrazione solo del minore dei figli di Bernard Arnault, Jean Arnault, attualmente a capo della divisione orologi di Louis Vuitton, suggerisce che potrebbe essere coinvolto in futuro in ruoli di maggior responsabilità all’interno dell’azienda.
Questo annuncio segue i dati del primo trimestre di LVMH, che hanno registrato una flessione del 2% nei ricavi a cambi correnti, ma una crescita organica del 3% a valuta costante. Nonostante le sfide iniziali nel settore del lusso, il gruppo ha totalizzato comunque ricavi significativi nel periodo, riflettendo un inizio d’anno che, sebbene complesso, viene definito “buono” dall’azienda, nonostante le incertezze legate alla congiuntura economica globale.
“Come ho sempre detto, Lvmh è un gruppo a conduzione familiare, la cui vocazione è quella di assicurare lo sviluppo a lungo termine di ciascuna delle sue Maison nel rispetto della loro identità, del loro patrimonio e delle loro competenze – aveva commentato Bernard Arnault in una nota del gruppo -. Sono lieto di accogliere Alexandre e Frédéric nel Consiglio di Amministrazione. Sono convinto che ognuno di loro apporterà prospettive interessanti”.