Giuseppe Di Piazza lascia dopo sette anni il ruolo di responsabile delle pagine romane del Corriere della Sera

Giuseppe Di Piazza, dopo sette anni come responsabile delle pagine romane del Corriere della Sera, ieri ha salutato la redazione composta da una trentina di giornalisti prima di lasciare l’incarico per andare in pensione volontaria. Avendo iniziato a lavorare nel 1979 al quotidiano L’Ora di Palermo, allora diretto da Nicola Cattedra, Di Piazza è diventato professionista nel 1984. Grazie ai suoi anni di contributi, è riuscito a maturare i requisiti per la pensione, ma continuerà a lavorare con il gruppo Rcs con un contratto di collaborazione per scrivere per le testate del gruppo e per il web, dove pubblicherà video interviste e articoli.

Di Piazza lascia la redazione romana del Corriere soddisfatto per aver superato Repubblica nelle vendite e per i risultati del sito web, che conta 300.000 pagine viste al giorno. “Questo risultato è stato possibile anche grazie all’instancabile lavoro di Fiorenza Sarzanini, la vice direttrice del Corriere con sede nella capitale”, ha dichiarato Di Piazza. Sarà sostituito per i tre mesi di ferie obbligatorie, che deve fare prima della pensione, dal suo vice Flavio Aver. Poi sarà il direttore Fontana a decidere a chi dare il comando.

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Di Piazza continuerà a vivere a Roma, dove è tornato nel luglio 2017 dopo molti anni trascorsi a Milano alla Rcs Editori con svariati ruoli e incarichi.

Tra i primi progetti che lo aspettano, oltre a finire un nuovo libro per dicembre, c’è la mostra con le sue centinaia di foto scattate a personaggi, amici, giornalisti e sconosciuti nel corso degli anni. Attualmente, c’è già un campionario di 250 immagini pubblicate nelle pagine Block Notes nel suo blog. La mostra sarà curata da Renata Ferri, sua amica e nota foto editor.

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