Il nuovo presidente del consiglio direttivo dell’Avad (Associazione Volontari Assistenza Domiciliare) è Enzo Gori, che ha assunto l’incarico in seguito alla recente assemblea dell’organizzazione. Questo evento ha segnato anche la definizione dei ruoli per la nuova dirigenza, la cui missione sarà quella di continuare l’importante lavoro di assistenza domiciliare rivolto a malati oncologici e persone con disabilità gravi o patologie degenerative.
Enzo Gori, già noto per il suo impegno come comandante della Polizia Municipale di Arezzo e maestro di campo della Giostra del Saracino, ha ora assunto la presidenza dell’Avad, sostituendo Angiolo Agnolucci. Il suo obiettivo è consolidare e ampliare l’attività dell’associazione, che negli anni ha già assistito oltre duecento pazienti, potenziando anche il numero di volontari.
La nuova dirigenza dell’Avad comprende anche Loredana Gori, responsabile degli eventi, Faustina Tamburrino, segretaria, Fiammetta Boncompagni, coordinatrice dei volontari e promotrice degli incontri sul territorio, e Lilia Losi, addetta alle mansioni amministrative. Tra le priorità immediate ci sarà un’ampia campagna di informazione per sensibilizzare i cittadini sull’importanza del servizio offerto dall’Avad, anche grazie al supporto logistico fornito dalle Acli, che metteranno a disposizione spazi presso la loro sede per offrire supporto ai volontari e alle famiglie bisognose di assistenza domiciliare.
L’associazione si impegna anche a promuovere il ricambio generazionale tra i volontari, organizzando corsi di formazione gratuiti e aperti alla partecipazione per preparare nuove figure capaci di affrontare le sfide legate alle malattie gravi e all’assistenza domiciliare personalizzata. Gli operatori dell’Avad saranno chiamati a offrire non solo assistenza pratica, ma anche un sostegno umano fondato sull’ascolto attento delle esigenze dei pazienti e delle loro famiglie, contribuendo così a alleviare sia il carico psicologico che quello pratico derivante dalla malattia e dalla sofferenza.