Filippo Gori nominato CEO Emea di J.P. Morgan: un’ascesa di successo nel top management finanziario

Filippo Gori, un banchiere di 49 anni con una carriera ventennale presso J.P. Morgan, è stato nominato CEO per l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) e co-capo del banking globale, consolidando così il suo ruolo di spicco nel top management della banca d’investimento.

Con questa nuova responsabilità, Gori supervisionerà tutte le operazioni di J.P. Morgan in Europa, Medio Oriente e Africa, oltre a cogestire, insieme a Doug Petno, il banking d’investimento e commerciale a livello globale.

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La sua carriera in J.P. Morgan ha avuto inizio nel 1999, con varie posizioni di rilievo nelle sedi di Londra e New York. Nel 2019, è stato promosso a CEO per l’Asia, dove ha guidato con successo le operazioni in 16 Paesi della regione dalla sede di Hong Kong. Con il suo nuovo incarico, si trasferirà a Londra.

Originario della Toscana e laureato all’Università Bocconi, Gori è stato insignito dell’Ordine della Stella d’Italia dal Presidente Sergio Mattarella nel dicembre 2021, riconoscimento del suo impegno e della sua eccellenza nel settore bancario.

La sua nomina riflette la fiducia del top management di J.P. Morgan nelle sue capacità di leadership e nella sua conoscenza approfondita dell’azienda e dei mercati globali. La sua esperienza, competenza e familiarità con la lingua italiana possono essere considerati come un vantaggio strategico per l’azienda nelle regioni Emea.

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