Antonio Bianchin (in foto al centro) è stato eletto presidente di Anolf Belluno Treviso, l’associazione di volontariato promossa dalla Cisl, con l’obiettivo di favorire l’integrazione e la crescita della fratellanza tra i popoli, secondo i principi della Costituzione italiana. L’elezione è avvenuta durante la riunione del Consiglio generale dell’associazione, tenutasi a Treviso il 20 febbraio. Antonio Bianchin prende il posto del dimissionario Besnik Shukaj.
Bianchin, un volto storico della Fim (Federazione Italiana Metalmeccanici) trevigiana e della Fim Belluno Treviso, ha una lunga esperienza sindacale. Dopo aver ricoperto il ruolo di segretario generale della Fim Belluno Treviso dal 2004 al 2017, è tornato attivamente coinvolto nella Cisl territoriale.
Il nuovo presidente, nel commentare la sua elezione, ha dichiarato di tornare a occuparsi delle persone con cui aveva iniziato la sua carriera sindacale, in particolare dei ragazzi stranieri e degli immigrati. Bianchin ha sottolineato l’importanza di sostenere il processo di integrazione sia di coloro che abitano nella zona da anni, sia delle seconde e terze generazioni.
Anolf opera nei territori di Treviso e Belluno attraverso quattro sportelli, fornendo informazioni su aspetti normativi e legali e offrendo supporto agli stranieri nelle pratiche amministrative, come la richiesta di cittadinanza, i permessi di soggiorno e le ricongiunzioni familiari. La collaborazione attiva con il Caf contribuisce all’efficacia delle attività svolte dall’associazione.
L’elezione di Bianchin è vista come una ripartenza per Anolf, che si trova a operare in un contesto in cui lo sfruttamento della manodopera straniera è ancora una realtà diffusa. La Cisl e Anolf si impegnano a garantire i diritti dei migranti, contrastare lo sfruttamento e promuovere l’integrazione. La nomina di Bianchin riflette l’impegno continuo dell’associazione nel supportare la comunità degli immigrati e favorire il dialogo tra le diverse associazioni e istituzioni sul territorio.