G20: il CEO di Mexedia Orlando Taddeo confermato membro del B20 che si svolgerà in Brasile

“È fondamentale colmare il divario digitale proponendo politiche che mirano a espandere e facilitare l’accesso alle risorse e alle opportunità per tutti, rendendo la rivoluzione digitale inclusiva e vantaggiosa per le aziende, gli individui, la società nel suo complesso. Dobbiamo lavorare per una crescita inclusiva, per un futuro sostenibile, la trasformazione digitale deve essere un fattore abilitante”.
Lo dichiara il fondatore e ceo di Mexedia Orlando Taddeo, riconfermato membro della task force Digital Transformation del B20, la business community globale del forum ufficiale del G20 presieduto da Emma Marcegaglia, che si è svolto nel 2021 in Italia sotto la guida di Confindustria e che quest’anno si terrà in Brasile.

La task force sulla trasformazione digitale è dedicata al progresso delle infrastrutture digitali, alla promozione degli ecosistemi dell’innovazione e alla garanzia della sicurezza informatica. Taddeo, imprenditore seriale, da 30 anni guida aziende di successo nel mercato dell’innovazione e delle telecomunicazioni che operano anche in Sud e Nord America, oltre che in Europa e Sud Asia.

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“Una delle priorità – spiega Taddeo – sarà esplorare il potenziale di trasformazione di tecnologie come l’intelligenza artificiale (AI) per promuovere l’innovazione e la sostenibilità, garantendo al tempo stesso l’uso responsabile di dati e tecnologie”.

“Mexedia – dichiara Taddeo – ha nel suo dna l’obiettivo di rendere più competitive le aziende grazie ai servizi di telecomunicazione e all’innovazione. Nel B20 proveremo a dare il nostro contributo affinché il G20 possa creare le condizioni per dare a tutte le imprese del mondo la possibilità di cogliere le grandi opportunità che vengono in questo momento dall’innovazione.”

Profilo di Orlando Taddeo
Nato in Italia a Formia nel 1974, inizia la sua esperienza imprenditoriale nel 1993, durante gli studi, con il lancio di un provider di servizi Internet (ISP) locale. Nel 1995 vende l’azienda reinvestendo il ricavato nella fondazione di Lemon, società nata con l’obiettivo di facilitare le telecomunicazioni internazionali via Calling Cards e phone shops.
Consolidando la sua passione per l’industria delle telecomunicazioni, Taddeo è in prima linea nella deregolamentazione del mercato italiano attraverso la partecipazione in Italiacom, un consorzio di nuovi operatori che offrono servizi dati.
Nel 1998, in collaborazione con diverse Università europee, fonda Web@You, realtà pioniera nelle tecnologie per education – la cosiddetta EdTech – che offre servizi innovativi di formazione professionale.
Intanto Lemon è cresciuta e nel 2000, dalla fusione con una delle principali realtà asiatiche del settore, nasce Alpha Telecom, azienda con quartier generale a Londra, dal fatturato di un miliardo e 200 milioni di sterline l’anno.
Negli anni del boom della tecnologia VOIP (Voice over Internet Protocol), Taddeo si trasferisce negli Stati Uniti, tra New York e Miami, dove fonda Limecom Inc., che poi vende nel 2015. Al momento della vendita, Limecom Inc. si posiziona ai vertici del mercato Wholesale di voce e sms con più di 900 milioni di dollari di fatturato annuo.
Nel 2016 Taddeo torna in Europa e fonda Heritage Ventures, una investment company con sede a Dublino che individua e investe in promettenti start-up tra le industrie tecnologiche, supportandole. Attraverso Heritage Ventures, Taddeo investe e crea molteplici attività tecnologiche, lanciando nel 2016 Optimize, società fintech che fornisce soluzioni finanziarie tecnologiche e innovative nel mondo telco.
Nel 2017 lancia AIRTIME Exchange, piattaforma che aggrega operatori di tutto il mondo in un ecosistema unico per il trading di voce e sms, con tecnologie innovative che permettono settlements e liquidity pool in tempo reale. Una realtà che è attualmente leader di mercato nel settore.
Il 2020 è l’anno della nascita in Italia di AIRTIME Partecipazioni, società controllata da Heritage Ventures, a cui sono conferiti gli asset di AIRTIME Exchange. Inizia il processo di quotazione a Parigi su Euronext Growth, il principale mercato finanziario dell’Eurozona.
A partire dal 2021 Taddeo è membro del B20, il business forum collegato al G20, svoltosi lo stesso anno in Italia sotto la guida di Confindustria e presieduto da Emma Marcegaglia. Attraverso tale forum, che rappresenta 6,5 milioni di imprese di tutti i settori e di tutte le dimensioni, vengono formulate raccomandazioni di indirizzo per l’incontro annuale dei capi di stato e di governo.
Nei primi mesi del 2022 l’imprenditore guida la crescita di Airtime Partecipazioni, società che a maggio cambia nome in Mexedia Spa e diventa Società Benefit. Mexedia Spa si trasforma in una tech company che offre servizi avanzati attraverso un’ampia gamma di tecnologie, come l’AI e l’IoT, e strumenti innovativi di Customer Experience, tali da permettere alle aziende di migliorare e semplificare tanto i propri processi interni, quanto il rapporto con i clienti.
Da sempre appassionato di vela, ha portato l’amore per questo sport in Mexedia, sponsorizzando alcune tra le più importanti iniziative nel mondo velico.

Il G20 e il B20
Il G20 è il principale e indiscusso Forum decisionale di cooperazione economica e regolamentazione finanziaria a cui partecipano i leader dei grandi paesi industrializzati.
Dalla creazione nel 1975 del G7, che riuniva i Capi di Stato e di Governo dei sette maggiori Paesi industrializzati (Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Italia, Regno Unito e Canada), allargato alla Russia dal 1998, il Forum si è sempre più ampliato al fine di includere, nel dialogo sulle questioni di maggior rilievo a livello globale per la stabilità economica e finanziaria, a partire dal 1999, anche i nuovi Paesi emergenti quali Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Cina, Corea del Sud, India, Indonesia, Messico, Sudafrica e Turchia, oltre all’Unione Europea.
Il Forum è stato formalizzato ufficialmente in G20 a partire dal 2008. Di pari passo con l’allargamento del Gruppo ai nuovi protagonisti della scena economica attuale, in considerazione del loro crescente contributo al PIL mondiale, il G20 ha mostrato anche una maggiore apertura nei confronti del settore privato dell’economia, quale riconoscimento del suo ruolo di motore per la crescita economica, fonte di risorse per gli investimenti e stimolo per l’occupazione. Gli stessi leader del G20, nelle loro dichiarazioni conclusive, hanno ribadito negli ultimi anni la necessità di una maggiore cooperazione dei Governi con il settore privato attraverso partnership pubblico-private e misure volte a rafforzare il ruolo di tale settore a beneficio delle economie di tutto il mondo.
La sinergia della business community con il G20 è nata nel 2010 nel corso del Summit ospitato dal Canada, quando questa fu invitata per la prima volta a far sentire la sua voce dando voce al Business 20 (B20).
Oggi il B20 è il Forum attraverso cui le imprese e loro associazioni, tra cui la ICC, producono raccomandazioni di indirizzo per l’incontro annuale del G20, rappresenta oggi oltre 6,5 milioni di imprese di tutti i settori e tutte le dimensioni.
Il B20 è divenuto un appuntamento fisso annuale nonché canale privilegiato del settore privato per veicolare il punto di vista delle imprese ai Governi impegnati nel rafforzamento delle misure per la ripresa economica.
Il B20 rappresenta la voce del settore privato e dell’imprenditoria all’interno della comunità del G20, fornendo prospettive pratiche e generando nuove idee sui temi da quest’ultimo individuati come sfide globali.
L’operato del B20 si caratterizza per l’impegno alla cooperazione nello sviluppo di proposte concrete di policy, con l’obiettivo di generare innovazione e occupazione, sostenere la crescita e lo sviluppo economico. Il processo avviene attraverso la formazione di task force di imprenditori e manager che, dopo un percorso di dialogo di circa 7 mesi, rilasciano un piano di “Recommendation” indirizzato ai leader del G20.

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