Antonella Venditti è il nuovo Direttore sanitario della Fondazione Campus Bio-Medico

La dottoressa Antonella Venditti è stata nominata Direttore sanitario della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.

Originaria di Arpino, la dottoressa ha vasta esperienza e una lunga storia di servizio presso la Fondazione, essendosi occupata di diverse aree della direzione sanitaria. È laureata in Medicina e Chirurgia ed è specializzata in Igiene e Medicina preventiva presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dal 2011 ha ricoperto molti ruoli di responsabilità nella Direzione sanitaria della Fondazione, come la gestione delle attività del Poliambulatorio, alle attività di diagnostica per immagini, ma ha anche gestito le sale operatorie e le sale interventistiche. Dal 2022 è direttore sanitario del presidio del Polo Longoni e dal 2023 Vice Direttore Sanitario della Fondazione. 

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Le sfide che un ospedale moderno deve affrontare oggi sono legate al rafforzamento del proprio contributo allo sviluppo di un sistema virtuoso di collegamento con le altre strutture e all’aiuto reciproco che la struttura riesce a costruire tra gli operatori al proprio interno e con gli stakeholders all’esterno”, ha sottolineato Venditti, che ha aggiunto: La tecnologia offre senz’altro mezzi fondamentali per migliorare il livello di cure che la Fondazione mette a disposizione dei pazienti, ma la tutela della persona – intesa tanto come paziente quanto come operatore in servizio – resta la priorità della nostra azione. Ringrazio l’ing. Paolo Sormani, amministratore delegato e direttore generale della Fondazione e il dott. Lorenzo Sommella, mio predecessore, con cui è stato avviato il processo di riorganizzazione strategica e ridefinizione dei flussi ospedalieri e, quindi, di riconfigurazione del Policlinico al fine di rafforzare il supporto all’erogazione dei servizi del Servizio Sanitario Nazionale e dare risposta alle necessità delle reti regionali: dobbiamo essere pronti e dinamici per assorbire l’impatto e gli urti a cui il sistema sanitario è sottoposto con sempre maggiore forza e frequenza”. 

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