In ottica di rafforzamento e consolidamento della divisione LF&D, Andrea Carta entra a far parte del team Retex con il ruolo di Senior Business Development Manager.
Laurea in Economia conseguita presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, un Master in Marketing all’Universida de Católica Portuguesa do Porto, Andrea Carta ha costruito una solida esperienza in tutte le tematiche legate a marketplace, business development e governance di progetti tecnologici integrati.
Per oltre 7 anni punto di riferimento dei brand presenti su Farfetch, la piattaforma eCommerce britannico-portoghese, recentemente acquisita da gruppo coreano Koupang e specializzata nella commercializzazione online dei marchi della Moda e del Lusso di tutto il mondo, con il suo ingresso Andrea arriva a potenziare ulteriormente il team di business development della divisione LF&D di Retex.
“La prima persona alla quale ho pensato la scorsa estate, guardando al mio ingresso in Retex, è stato Andrea: per il suo percorso professionale all’interno uno dei marketplace più importanti nel mondo Luxury, in cui ha avuto modo di vedere tutti gli aspetti legati al business e all’evoluzione tech, e per essere stato un punto di riferimento unico per molti brand Fashion del mercato. – dichiara Gionata Galdenzi, CEO di Venistar, la controllata di Retex dedicata all’innovazione tecnologica per la industry Luxury, Fashion & Design – Con il suo arrivo sicuramente Retex acquisisce un talento con ottime competenze, in grado di contribuire all’accelerazione dello sviluppo della divisione LF&D”.
“Sono lieto di entrare a far parte di Retex e iniziare a collaborare al fianco di Gionata, per contribuire a rendere ancora più forte la nostra offerta di soluzioni e servizi per le aziende legate ai mondi del Lusso, Fashion e Design. – dichiara Andrea Carta, Senior Business Development Manager di Retex – Siamo in grado di affiancare i brand in un percorso verso l’innovazione omnicanale e la gestione seamless della customer experience. Grazie ai nostri team multidisciplinari, coordinati da una regia unica, possiamo fare la differenza in un contesto molto frammentato, dove è fondamentale l’integrazione tra diverse piattaforme e tecnologie”.