Al Gore, ex vicepresidente degli Stati Uniti, si dimetterà dal consiglio di amministrazione di Apple a febbraio. Dopo oltre 20 anni nel cda della società, Gore lascerà la sua posizione insieme all’ex chief financial officer di Boeing, James Bell, durante l’assemblea degli azionisti del prossimo mese. La decisione è motivata dalla politica di Apple che impedisce agli amministratori di candidarsi alla rielezione dopo aver compiuto 75 anni, età che Gore ha raggiunto.
«Per più di 20 anni, Al ha contribuito in modo incredibile al nostro lavoro, dal suo sostegno incondizionato alla protezione della privacy dei nostri utenti, alla sua incomparabile conoscenza delle questioni ambientali e climatiche» ha dichiarato il CEO Tim Cook in una nota. «La dedizione di James è stata straordinaria e siamo grati per le importanti prospettive e la profonda esperienza che ha offerto in materia di audit, finanza e molto altro ancora nel corso degli anni».
Durante i suoi 21 anni nel consiglio di amministrazione di Apple, Al Gore ha guadagnato una fortuna attraverso premi azionari. Possiede attualmente 468.955 azioni di Apple, che hanno un valore di oltre 87 milioni di dollari. Il suo compenso totale nel consiglio di amministrazione per il 2023 è stato di circa 377.000 dollari, di cui 100.000 dollari in contanti e 275.000 dollari in premi azionari.
Al suo posto, Apple ha proposto Wanda Austin per la nomina nel suo consiglio di amministrazione. Wanda Austin è un’ex presidente e CEO di The Aerospace Corporation e attualmente fa parte dei consigli di amministrazione di Amgen e Chevron, dove ricopre il ruolo di lead independent director. Inoltre, ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Virgin Galactic dal 2019 al 2023. La nomina di nuovi membri del consiglio sarà sottoposta alla votazione degli azionisti durante l’assemblea annuale di Apple a febbraio.