Luciano Carta, nato a Carbonia 66 anni fa, è stato nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di LaPresse, portando con sé una ricca esperienza nel settore pubblico e privato.
Con una carriera di lunga data nella Guardia di Finanza, Carta ha raggiunto il grado di Generale di Corpo d’Armata prima di concludere il suo servizio nel 2020. Durante il suo percorso, ha ricoperto incarichi di rilievo, tra cui comandante del Comando provinciale a Livorno e del Comando regionale Emilia Romagna a Bologna.
Il suo impegno nelle indagini lo ha portato a far parte del pool investigativo di Mani Pulite a Milano. Successivamente, ha occupato posizioni di rilievo come capo ufficio stampa del Comando Generale, Capo di Stato Maggiore e comandante dei Reparti Speciali a Roma.
Nel corso della sua carriera, Carta ha anche guidato l’Aise, l’agenzia informazioni e sicurezza esterna, contribuendo significativamente a operazioni di sicurezza di rilevanza nazionale. Sotto la sua direzione, sono state portate a termine operazioni cruciali come la cattura in Bolivia del terrorista Cesare Battisti e la liberazione di Silvia Romano dopo 18 mesi di prigionia.
Nel 2020, Carta ha deciso di affrontare una nuova sfida nel settore privato, accettando la presidenza di Leonardo, la prima azienda italiana di aerospazio, difesa e sicurezza.
La sua nomina a Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di LaPresse evidenzia la sua vasta esperienza e competenza, promettendo di apportare un contributo significativo alla crescita e allo sviluppo dell’azienda nel panorama mediatico. La sua leadership, maturata in ruoli di responsabilità sia nel settore pubblico che in quello privato, lo rende una figura di spicco per affrontare le sfide e cogliere le opportunità nel mondo dell’informazione e della comunicazione.