Lucia Dello Russo è la nuova Presidentessa dell’Unione Italiana Cooperative. La sua elezione, all’unanimità e per acclamazione, è avvenuta questa mattina nel corso del IV congresso nazionale UN.I.COOP. che si è tenuto a Roma all’hotel Quirinale.
“Sono onorata di ricoprire questo incarico- ha esordito Dello Russo subito dopo l’elezione- desidero quindi esprimere un ringraziamento a quanti hanno voluto accordarmi la fiducia. Il confronto di oggi rappresenta un’opportunità preziosa per crescere come organizzazione”.
Tanti i temi al centro dell’assise di UN.I.COOP: dalla cooperazione sostenibile alla lotta contro le false cooperative. “Tra le iniziative prioritarie per rafforzare le nostre associate vi è in primo luogo il contrasto alla falsa cooperazione avviando una collaborazione con il MIMIT per il ripristino dei presidi di legalità e la difesa dell’occupazione- ha spiegato la neo presidente- Al fine di accrescere il ‘valore’ delle produzioni aziendali, inoltre, la UN.I.COOP. intende porsi come punto di riferimento nei processi di trasformazione socioeconomica volti alla mitigazione dei rischi ambientali, favorendo sia l’allineamento dei progetti di trasformazione alla tassonomia dell’UE, sia la raccolta dei dati certificati sulla sostenibilità delle filiere produttive, in linea con la strategia “farm to fork”.
Per la Presidentessa di UN.I.COOP “una delle maggiori difficoltà che ostacola la sostenibilità delle cooperative è legata all’accesso al credito, spesso difficoltoso, a causa della sottocapitalizzazione e ai tassi d’interesse troppo elevati. A tale riguardo occorre potenziare gli strumenti di finanza agevolata e introdurne di nuovi sostenendo lo sviluppo di strumenti finanziari innovativi o strumenti finanziari ibridi orientati all’impatto sociale, rafforzando lo scambio mutualistico verso i soci, prevedendo un trattamento fiscalmente agevolato dei prestiti sociali e potenziando il regime premiante in materia di retribuzione di produttività, valorizzando, al contempo, il capitale umano”.
Durante il congresso sono intervenuti diversi ospiti. Primo tra tutti il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso che ha sottolineato come sia “la prima volta che una donna nel mondo delle cooperative assume la carica di vertice. È un segnale forte, in un momento di transizione che richiede cambiamenti epocali, dentro e fuori le imprese. Nel tempo il settore cooperativo è cresciuto, rivestendo un ruolo rilevante. Il ministero, al fine di garantire la leale concorrenza, intende potenziare gli interventi volti a contrastare il fenomeno delle false cooperative, per questo accolgo con favore la vostra proposta di collaborare per un impianto ancora più forte a tutela dell’occupazione e per contrastare coloro che si servono di sistemi illeciti. La formazione può svolgere una funzione essenziale nell’arginare fenomeni degenerativi sottesi alla falsa cooperazione. La cultura della legalità e della sicurezza sono leve indispensabili per investire nella responsabilità sociale di chi lavora. Il MIMIT sostiene le cooperative anche perché ritiene che questo tipo di impresa possa esprimere il concetto di crescita moderna, mettendo al centro le persone piuttosto che i profitti”.
Claudio Durigon, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha aggiunto: “Mi congratulo con Lucia Dello Russo per la sua nomina a presidente nazionale di UN.I.COOP. Una giornata storica perché vede una donna, per la prima volta, al vertice di un movimento cooperativo in Italia. Il Governo è aperto al confronto e alla valutazione dei progetti che presenterà UN.I.COOP. per il rilancio della ‘sana cooperazione’, a tutela della legalità e della trasparenza del sistema cooperativo nel nostro Paese anche in vista dell’Agenda 2030 e della realizzazione del PNRR”.
Per il sottosegretario di Stato per l’Agricoltura, la Sovranità Alimentare e le Foreste, Patrizio Giacomo La Pietra: “Il ruolo che la UN.I.COOP. sta rivestendo sul fronte del contrasto alla “falsa cooperazione” appare fondamentale, grazie alla funzione strategica che può e deve esercitare sul fronte della formazione, nella diffusione della cultura, della legalità e della sicurezza. È necessario, inoltre, valorizzare la “cooperazione di comunità”, un percorso condivisibile per contribuire al rilancio dello sviluppo di territori meno fortunati dal punto di vista socioeconomico”.
Ed ancora: Luciano Ciocchetti, vicepresidente della commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, ha dichiarato che “l’impegno di UN.I.COOP. nel favorire la sostenibilità ambientale e la certificazione dei dati sulla filiera produttiva è un passo importante verso la creazione di una filiera agroalimentare più competitiva, sostenibile e in linea con le direttive dell’UE. Le cooperative rivestono un ruolo cruciale nel nostro sistema produttivo. Promuovere politiche mirate al loro sviluppo è essenziale per garantire occupazione, reddito e coesione sociale”.
Sul palco è anche salito Fabio Maria Castaldo, deputato del Parlamento europeo. “A livello europeo- ha detto- c’è grande interesse verso il mondo cooperativo e associativo. UN.I.COOP. svolge un ruolo fondamentale perché è vicina alle imprese e alle filiere con uno sguardo particolare alla sostenibilità. Tale percorso deve essere accompagnato valorizzando l’ascolto e l’inclusione per l’adozione di politiche europee che siano frutto di un dialogo sociale e di un confronto sempre più esteso e partecipato. Stiamo attraversando una vera e propria rivoluzione industriale, pertanto è necessario sostenere le transizioni in atto per governarle e non subirle”.
Al Congresso, tra gli altri, hanno preso parte Sergio Marchi, capo della segreteria tecnica di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Armando Valiani, segretario regionale UGL Lazio e il presidente facente funzioni uscente di UN.I.COOP. Lorenzo Stura.