Shibumi: Fabrizio Reale nuovo Chief Technology Officer

La nomina di Fabrizio Reale come Chief Technology Officer presso Shibumi è un passo significativo per il gruppo. In questo ruolo, Reale avrà la responsabilità di guidare l’area Technology, supervisionando e garantendo l’evoluzione e l’aggiornamento degli asset tecnologici del gruppo in linea con le tendenze di mercato.

La suite di strumenti che presiede l’area Technology comprende risorse cruciali per le attività interne e l’interazione con i clienti, come la suite Blogmeter, che racchiude piattaforme proprietarie di social intelligence integrata, e l’Influencer Lab, dedicato alla scoperta degli influencer, all’analisi delle tendenze, al monitoraggio e alle misurazioni. Altro elemento fondamentale è la suite BrainLead, che include piattaforme proprietarie di tracciamento dei dati e di automazione del marketing.

Reale, laureato in ingegneria presso il Politecnico di Torino e alla University of Illinois at Chicago, è anche il fondatore di Shibumi e di Dmcommerce, l’agenzia di data-driven marketing del gruppo. In passato, ha ricoperto ruoli di CTO in importanti realtà internazionali. Riporterà direttamente ad Angelo Palumbo, Group CEO di Shibumi, gestendo sia i team di prodotto che quelli di sviluppo.

“Sono felice di dare il benvenuto a Fabrizio nella C-Suite di Shibumi – dichiara Angelo Palumbo, Group CEO di Shibumi – sono certo riuscirà ad evolvere la nostra infrastruttura, recependo i trend di mercato, convertendo dunque le possibilità offerte dalla tecnologia in soluzioni strategiche, al fine di migliorare la nostra competitività ed ottimizzare le performance aziendali previste nel piano industriale”.  

Fabrizio Reale, Founder e Chief Technology Officer di Shibumi, commenta la sua nomina: “Anni fa insieme, ai miei soci, ho fondato Shibumi con l’obiettivo di farlo diventare uno dei più importanti gruppi europei in ambito MarTech. Prendere direttamente la direzione dell’area tecnologica e delle sue piattaforme mi dà l’occasione per spingere ancora di più in questa direzione. Sono certo che le opportunità che la tecnologia ci offre oggi permetteranno di avvicinare ancora di più i nostri utenti alla gran quantità di dati che raccogliamo per loro, aiutandoli così a prendere decisioni più efficienti.” 

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