Filippo Cimellaro, un manager italiano di 43 anni, assumerà il ruolo di Amministratore delegato di Hapag-Lloyd Italy a partire da gennaio. Questo rappresenta un cambiamento significativo, poiché storicamente il ruolo di Amministratore delegato in Hapag-Lloyd era stato ricoperto da professionisti tedeschi.
Hapag-Lloyd è uno dei principali global carrier, classificandosi come il secondo player in Italia in termini di container imbarcati e sbarcati nei porti e detenendo la leadership nel porto di Genova. La compagnia ha recentemente acquisito una quota del 49% in Spinelli Srl, il che le consente di partecipare alle attività del Genoa Port Terminal, incluso il trasporto stradale e intermodale.
Hapag-Lloyd ha in programma di portare navi portacontainer di ultima generazione nel porto di Genova non appena il Genoa Port Terminal completerà i lavori di ampliamento e la nuova diga del porto sarà trasferita più al largo, prevista per il 2026.
Hapag-Lloyd Italy è composta da circa 250 dipendenti impiegati nell’area commerciale e nel quality service center ed è sotto la giurisdizione della Region South Europe, una branch regionale con sede a Genova. La flotta di navi del vettore movimenta quasi 800.000 TEU in Italia ogni anno, sia in import che in export, e l’obiettivo della compagnia è quello di aumentare significativamente questi numeri nel prossimo futuro.
Al momento del closing dell’affare Paolo Pessina, consigliere delegato di Hapag-Lloyd Italy, aveva spiegato che la scelta del vettore tedesco di puntare su Genova “si colloca all’interno di una strategia di sviluppo in Mediterraneo e in Medio Oriente, che già si è concretizzata in investimenti sui terminal di Tangeri e di Damietta, e che nel caso particolare del Gruppo Spinelli dal settore portuale si estende ad abbracciare l’intera catena logistica in cui il gruppo genovese è presente. Hapag Lloyd quindi parteciperà con il 49% a tutte le attività del Gruppo Spinelli il che significa inland terminal, logistica, spedizioni, trasporto su gomma”.