Durante il 19° Congresso Ordinario della International Dragon Boat Federation, svolto a Pattaya, in Thailandia, le Federazioni Sportive Nazionali affiliate hanno scelto Claudio Schermi, un italiano, come loro nuovo Presidente. Schermi è stato eletto grazie a una maggioranza del 50% rispetto ai voti necessari per assumere la carica presidenziale. Questo risultato lo ha portato a superare Julie Doyle (GB) e Peter Jarosi (Hun) nella competizione per la presidenza.
Nel suo discorso di presentazione, Schermi ha posto l’accento su due aree chiave su cui intende concentrarsi durante il suo mandato. La prima area riguarda le organizzazioni multisport, inclusa la stretta collaborazione con il Comitato Olimpico Internazionale. La seconda area è di natura interna all’IDBF e riguarda lo sviluppo e la promozione globale del dragon boat. Schermi ha sottolineato che questa seconda area sarà una priorità fondamentale durante il suo mandato. Per mettere in atto questa visione, il neo Presidente ha espresso l’intenzione di mantenere una comunicazione costante con tutti i membri dell’IDBF e le Federazioni continentali.
Parlando delle organizzazioni multisport, Schermi ha dichiarato: «Il mio obiettivo è risolvere le questioni in sospeso con l’ICF, per poi assicurarci di ottenere il riconoscimento del Comitato Olimpico Internazionale che ci aprirà le porte ai Giochi Multisport. Sono sicuro che i miei cari amici Stephan Fox (Presidente di Aims) e Raffaele Chiulli (Presidente di ARISF, l’associazione delle Federazioni riconosciute dal CIO) ci sosterranno entrambi nel raggiungimento di questi obiettivi».
Schermi ha poi aggiunto: «Sono pronto a lavorare con tutti i membri del Consiglio per raggiungere gli obiettivi, lavorando insieme come un’unica squadra per il miglioramento di questo sport. La mia visione a lungo termine è vedere le gare di dragon boat ai Giochi Olimpici».