Gruppo Fai, Silvio Gherardi diventa Presidente

“FAI di più per Rieti”. Sarà questo lo slogan che accompagnerà nei prossimi anni il Gruppo Fai Rieti guidato da oggi da Silvio Gherardi. Il manager prende il posto di Emanuela Varano. Il rinnovo dei vertici del Gruppo è stato ufficializzato nella sala consiliare del Comune alla presenza del sindaco Daniele Sinibaldi, e dell’assessore alla cultura e alla scuola, Letizia Rosati.

Il lavoro svolto negli anni

Emanuela Varano ha sottolineato il successo del percorso compiuto finora. Tra le altre iniziative, gli straordinari risultati conseguiti dalle campagne su Sant’Antonio Abate e l’ex ospedale. Ma anche e numerose visite alla scoperta del territorio, l’eterogeneità dei professionisti coinvolti tra i volontari e la capacità di penetrazione in nuovi circuiti di comunicazione.

Un futuro sempre più roseo

Silvio Gherardi, ringraziando Emanuela Varano per il lavoro compiuto e tutti i delegati Fai impegnati finora e già riconfermati per gli anni a venire, ha lanciato lo slogan “Fai di più per Rieti”. L’intenzione di delineare due obiettivi strategici. Invitare tutti i cittadini a sentirsi più coinvolti nella promozione del proprio territorio e puntare ad un salto di qualità, attraverso l’azione stessa del Gruppo Fai, nella capacità di sviluppo del territorio. Il nuovo capogruppo è già a lavoro sui Luoghi del Cuore 2024 che verranno scelti attraverso una rosa di eccellenze locali già individuate.

Comune soddisfatto
“Ringraziamo il gruppo Fai di Rieti per l’opera di livello, costante e appassionata, che è stata messa al servizio della città. Ha dimostrato che oltre all’azione delle istituzioni anche l’associazionismo può recitare un ruolo di primo piano nella promozione del territorio – hanno dichiarato il sindaco Sinibaldi e l’assessore Rosati –. Il Comune sarà al vostro fianco, come e se possibile anche più di quanto lo sia stato finora. Le sinergie tra amministrazioni pubbliche, soggetti privati e associazioni sono uno dei nuovi campi sui quali si misura la capacità dei territori di creare sviluppo”.

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