Davide Cerrato è il nuovo CEO del marchio di orologi Bremont

Il più grande produttore di orologi di lusso della Gran Bretagna, Bremont, ha reso nota la nomina di un nuovo CEO. Il veterano del settore Davide Cerrato va ad occuparsi di questo ruolo di vertice e diventa membro del board aziendale.

La società ha affermato che “rafforzando le capacità interne di Bremont, Cerrato porta con sé una vasta esperienza nel branding, nella progettazione e nello sviluppo dei prodotti, nella gestione della catena di approvvigionamento e nella produzione”.

La notizia della sua nomina segue l’investimento di 48,4 milioni di sterline (59 milioni di dollari) in Bremont effettuato a gennaio da parte di Bill Ackman e Hellcat LP, con la società che afferma di essere “ora ben posizionata per realizzare i suoi piani di crescita futuri”.

Cerrato vanta una solida esperienza, avendo lavorato con alcuni dei più grandi nomi del settore dell’orologeria, tra cui il marchio ‘gemello’ di Rolex, ovvero Tudor, ma anche Montblanc e Panerai.

Cerrato è stato in particolare Head of Marketing, Design & Product Development di Tudor, dove ha supervisionato il rilancio del marchio e il design del suo orologio “Black Bay” nel 2012. Quel segnatempo è tra i prodotti di maggior successo e popolari dell’etichetta.

Successivamente è diventato Managing Director della divisione orologi di Montblanc e ancora una volta ha avuto un grande impatto sullo sviluppo del prodotto, creando l’orologio “1858 Geosphere”, che “è diventato il prodotto di punta per Montblanc e ha stabilito l’identità di marca negli orologi dell’azienda”.

Più recentemente è stato amministratore delegato e direttore creativo di HYT.

Il co-fondatore di Bremont, Nick English, lo ha descritto come “un CEO di livello mondiale” e ha aggiunto che “sosterrà la nostra visione ambiziosa per Bremont”.

Il co-fondatore Giles English ha aggiunto che Cerrato dispone di “un’esperienza straordinaria e in grado di esaltare le caratteristiche di chi gli sta accanto”, e inoltre di “una grande capacità di adattamento culturale”.

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