Importante riorganizzazione manageriale per Compagnia dei Caraibi: Marta Damini diventa Marketing Director

Società Benefit e azienda leader nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia da premium a ultra-premium e prestige di tutto il mondo, nonché birre craft italiane, Compagnia dei Caraibi, inizia il processo di sviluppo manageriale e di valorizzazione delle proprie risorse interne annunciando quattro nomine importanti volte ad ottimizzare i processi e incrementare ulteriormente il business dell’azienda sul mercato italiano e internazionale in quattro aree specifiche: Marketing, Comunicazione, Operations e Innovation. Due sono i valori su cui si fonda questo processo: la parità di genere e l’investimento sulle nuove generazioni che permette così all’azienda di Vidracco di poter contare su un organico con un’età media di 36,8 anni composto per il 47% da figure professionali femminili.

“Il riassetto manageriale – dichiara Fabio Torretta, General Manager – è una conseguenza naturale dei grandi risultati raggiunti negli ultimi anni, chiara testimonianza di un business che sta crescendo e che giocoforza necessita di un organico sempre più dinamico per far fronte all’aumento dei brand in portfolio e all’ottimizzazione dei processi che richiedono un approccio snello ed efficace. Nell’ottica di un’azienda che fa della sostenibilità e del capitale umano due valori imprescindibili siamo felici e orgogliosi che a una crescita del business corrisponda una crescita umana e professionale delle nostre figure interne”.

La prima nomina riguarda Marta Damini (in foto), che diventa Marketing Director, classe 1983, che vanta oltre 10 anni di esperienza professionale in aziende multinazionali del settore FMCG (fast moving consumer goods) durante i quali ha sviluppato competenze trasversali nel customer e nel consumer marketing.

“La direzione marketing avrà un ruolo strategico nel coordinamento delle aree di brand management, eventi e advocacy con l’obiettivo di costruire piani di brand integrati in sinergia con la comunicazione e il commerciale. L’obiettivo è l’attivazione on field dei piani di marketing e il posizionamento sempre più vicino all’industry e alla community dei bartender” commenta la manager.

Emanuele Frasson nominato Chief Customer Experience, Innovation & Change Officier, classe 1984, parte dal mondo assicurativo con un competenze specifiche sulle tecnologie innovative: dalla progettazione di soluzioni technology-driven di valore orientate al cliente, fino allo sviluppo di nuovi prodotti, servizi, modelli di business.

“Il mio ruolo in CDC è introdurre l’innovazione come processo trasversale in azienda, portandolo come asset nei flussi di organizzazione e di lavoro. Questo nuovo segmento avrà l’obiettivo di creare connessioni tra le diverse aree della società, ridisegnare i processi al fine di poter interpretare la tradizione aziendale con un nuovo approccio. L’obiettivo è offrire la migliore experience di sempre”, afferma Frasson.

Nel poker delle nomine c’è anche Diana Lisci, scelta per il ruolo di Chief Communication Officer , classe 1982, opera nel settore della comunicazione da 16 anni con un’esperienza consolidata nel settore delle PR, ufficio stampa e media relation che negli anni si è estesa alla pianificazione strategica dei piani di comunicazione con un focus nel segmento Food&Beverage. Il suo percorso professionale unisce esperienza di agenzia e di azienda, un mix prezioso nello sviluppo di competenze e skills trasversali.

“Il ruolo della unit di Comunicazione sarà quello di identificare e guidare toni e contenuti delle diverse aree aziendali e definire strategie mirate per le differenti aree di business. L’obiettivo è la valorizzazione del patrimonio culturale aziendale e la costruzione di uno storytelling efficace e differenziato per media  target e content”, dichiara Lisci.

Alessio Mirani, nominato nuovo Chief Operating Officer, classe 1981, ha maturato esperienza nel management in soggetti pubblici e privati del settore umanitario e socio-assistenziale. Supportando le organizzazioni nell’analisi e nella validazione dei processi all’interno della catena di comando e controllo, ha sviluppato competenze nel change management in ottica di efficienza funzionale e organizzativa.

“Il mio ruolo in CDC è coordinare le attività operative aziendali, quali acquisti/approvvigionamenti, produzione, logistica e l’assistenza clienti post-vendita. In sinergia con tutti i team di lavoro coinvolti nei processi, l’obiettivo è di applicare i piani di sviluppo con lo scopo di renderli più efficaci e funzionali (o nell’ottica del miglioramento continuo) al raggiungimento degli obiettivi di business / nel rispetto della filosofia aziendale. L’obiettivo è rendere più efficiente e strutturato il workflow aziendale”, spiega Mirani.

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