Monrif, al 4° posto nella classifica Audiweb Current Events & Global News con 164,4 milioni di pagine viste al mese

I risultati al 30 giugno 2022 di Monrif S.p.A. (nella foto Andrea Riffeser Monti, Presidente e Amministratore esecutivo) e delle sue controllate sono stati condizionati nei primi mesi dell’anno, dagli effetti provocati dall’emergenza sanitaria da Covid-19, con la variante Omicron, e, successivamente, dal calo dei consumi delle famiglie, frenati dagli effetti dei rincari sul potere d’acquisto, solo in parte attenuati dai provvedimenti del Governo, anche a causa degli effetti della guerra russoucraina.

Il Gruppo Monrif ha registrato nel primo semestre 2022 Ricavi consolidati pari Euro 74,8 milioni rispetto Euro 69,4 milioni dell’analogo periodo del 2021. Si evidenzia come i valori sotto riportati non includano i crediti di imposta sugli acquisti della carta e sulla distribuzione (da calcolare sui valori dell’esercizio 2021) a sostegno dei costi straordinari sopportati dall’attività editoriale, in quanto in attesa delle istruzioni operative e/o autorizzazioni della Commissione Europea. La contabilizzazione di tali contributi avrebbe determinato, pro-rata temporis, maggiori ricavi per circa Euro 2,1 milioni.

Inoltre non sono inclusi, in mancanza del decreto attuativo e delle conseguenti istruzioni operative, i crediti derivanti dallo stanziamento del “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria” che prevede per l’esercizio 2022 una dotazione di 90 milioni (140 milioni per l’esercizio 2023) destinata a incentivare gli investimenti nel settore.

I Ricavi editoriali sono pari a Euro 35,8 milioni rispetto a Euro 39,9 milioni del primo semestre 2021; i ricavi inerenti la vendita di copie cartacee, pari a Euro 34,6 milioni, registrano una diminuzione di Euro 4,5 milioni (-11,5%). I costi di diffusione, di conseguenza, si riducono di Euro 1,2 milioni (-11,4%). QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, si conferma tra i primi quotidiani in Italia per copie medie giornaliere vendute in edicola (fonte ADS maggio 2022).

Le vendite di copie digitali, pari a Euro 0,5 milioni, sono in linea con lo scorso periodo. I siti di informazione del Gruppo e quelli ad esso aggregati sono posizionati al 4° posto nella classifica Audiweb Current Events & Global News con 164,4 milioni di pagine viste al mese (maggio 2022). Nella voce ricavi editoriali sono inoltre compresi i ricavi derivanti dagli accordi siglati con Google per l’utilizzo di contenuti editoriali nel sistema Google news.

I Ricavi di prodotti collaterali risultano pari ad Euro 0,5 milioni. I Ricavi pubblicitari sono pari a Euro 22,2 milioni rispetto a Euro 21,3 milioni registrati nel primo semestre 2021 (+4,3%). In particolare, il fatturato pubblicitario sui quotidiani cartacei è pari a Euro 17,8 milioni rispetto ad Euro 17,9 milioni registrati nel primo semestre 2021 (-0,5%, a fronte di un mercato che evidenzia un incremento dell’1,3% – Osservatorio Stampa FCP – giugno 2022). La raccolta on line dei siti riconducibili al brand Quotidiano Nazionale è pari a Euro 4 milioni (con una incidenza del 18% sul fatturato totale pubblicitario) e registra, a perimetro omogeneo, un incremento del 25,4% rispetto al mercato che aumenta dello 0,2% (fonte FCP Assointernet – giugno 2022). I Ricavi alberghieri sono pari a Euro 7,5 milioni (Euro 0,6 milioni al 30 giugno 2021) ed evidenziano una ripresa, come in precedenza commentato, dalla seconda metà di febbraio, dopo gli effetti della variabile Omicron, che ha penalizzato in particolare la piazza di Assago (MI), ove ha sede il Royal Garden Hotel. I Ricavi della stampa conto terzi sono pari a Euro 3,6 milioni con un incremento di euro 0,8 milioni rispetto a quanto registrato al 30 giugno 2021 (Euro 2,8 milioni); tali ricavi includono
riaddebiti di carta da stampa agli editori terzi per circa Euro 0,9 milioni. Gli Altri ricavi, che includono principalmente crediti di imposta, affitti, ricavi diversi per riaddebiti e sopravvenienze attive, sono pari a Euro 5,2 milioni contro Euro 4 milioni registrati nel 1° semestre 2021. I crediti di imposta contabilizzati sui canoni di locazione alberghiera e sulla copertura dei costi fissi sono pari a Euro 1,3 milioni. Nell’analogo semestre del 2021 erano stati contabilizzati crediti di imposta per Euro 0,4 milioni e sopravvenienze attive sui canoni di locazione per Euro 0,5 milioni.

I Costi operativi, pari a Euro 44 milioni, registrano un incremento di Euro 4,8 milioni. Agli incrementi di costo derivanti dalla ripresa dell’attività alberghiera citata in precedenza si sommano la forte crescita del costo delle materie prime (+ Euro 2,7 milioni con un incremento del 54,2% rispetto al 30 giugno 2021) e dei costi energetici (+ Euro 1,4 milioni, con un costo più che raddoppiato rispetto all’analogo semestre del 2021), causati dalla spirale inflazionistica.

Il Costo del lavoro è pari a Euro 26,1 milioni (incidenza del 37,1% sul totale ricavi caratteristici contro l’incidenza del 40,1% al 30 giugno 2021) e diminuisce di euro 0,3 milioni rispetto all’analogo semestre 2021. La dinamica del costo del lavoro vede una riduzione nel settore editoriale (- Euro 1,5 milioni) grazie ai prepensionamenti effettuati nel 2021 ed un incremento nel settore alberghiero rispetto al 1° semestre del 2021 (+ Euro 1,1 milioni) per effetto della ripresa dell’attività, con conseguente minore ricorso agli ammortizzatori sociali.

Il Margine operativo lordo è pari a Euro 4,7 milioni rispetto a Euro 3,7 milioni registrato al 30 giugno 2021. Il Margine operativo lordo conseguito nel secondo trimestre del 2022 è stato pari a Euro 5,3 milioni (Euro 2,5 milioni nel secondo trimestre del 2021).

Gli Ammortamenti sono pari a Euro 4,4 milioni contro Euro 4,7 milioni del 2021. Il Risultato operativo è in sostanziale pareggio (Euro 18 migliaia) rispetto alla perdita di Euro 1,2 milioni registrata nel 2021.

La Gestione delle partecipazioni evidenzia una svalutazione di Euro 0,2 milioni di cui Euro 61 migliaia relativi all’adeguamento del valore della collegata Rotopress International S.r.l. (“RPI”), valutata secondo il metodo del patrimonio netto e di Euro 75 migliaia nella società Linfa S.r.l., veicolo societario che detiene n. 10 quote del “Fondo Parchi Agroalimentari Italiani” (“FICO”).

La Gestione finanziaria evidenzia oneri netti verso banche per Euro 1,6 milioni rispetto Euro 1,5 milioni al 30 giugno 2021. Gli oneri per leasing (relativi alla contabilizzazione degli effetti derivanti dalla applicazione dell’IFRS 16) sono pari a Euro 0,9 milioni (Euro 0,9 milioni al 30 giugno 2021).

Il Risultato netto delle attività in funzionamento evidenzia una perdita consolidata di Euro 2,3 milioni rispetto alla perdita consolidata di Euro 3,6 milioni del 1° semestre 2021.

Torna in alto