UnipolSai Assicurazioni chiude il primo semestre 2022 con un risultato netto consolidato pari a 422 milioni di euro

  • Risultato netto consolidato a 422 milioni di euro, in linea con i 424 milioni normalizzati del 30 giugno 2021
  • In aumento la raccolta diretta assicurativa a 6,6 miliardi di euro (+1,2%)
    • Danni: 4,2 miliardi di euro (+5,8%) di cui 2,0 miliardi Auto e 2,2 miliardi Non Auto
      Positive performance di tutte le linee di business degli Ecosistemi:
      • Mobility: 2,2 miliardi di euro (+1,9%)
      • Welfare: 825 milioni di euro (+13,6%)
      • Property: 1,2 miliardi di euro (+8,3%)
    • Vita: 2,5 miliardi di euro (-5,7%)
  • Combined ratio netto riassicurazione al 94,1%
  • Solvency ratio individuale al 303%

Il Consiglio di Amministrazione di UnipolSai Assicurazioni S.p.A., riunitosi ieri sotto la Presidenza di Carlo Cimbri, ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2022.

Il Gruppo UnipolSai ha chiuso il primo semestre 2022 con un risultato netto consolidato pari a 422 milioni di euro, in linea con il risultato normalizzato di 424 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio precedente sul quale avevano inciso positivamente alcune poste straordinarie (l’utile netto contabile era stato invece di 542 milioni di euro).

Nel primo semestre del 2022 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 6.632 milioni di euro, in crescita (+1,2%) rispetto ai 6.552 milioni di euro registrati al 30 giugno 2021.

La raccolta diretta nel comparto Danni al 30 giugno 2022, pari a 4.152 milioni di euro, ha registrato una significativa crescita (+5,8%) rispetto ai 3.923 milioni di euro del 30 giugno 2021, con positive performance in tutti gli ecosistemi in cui opera il Gruppo. A tale ammontare contribuiscono la compagnia UnipolSai, che registra premi Danni per 3.390 milioni di euro (+2,5%) e le altre principali compagnie del Gruppo. UniSalute ha raccolto premi per 301 milioni di euro (+10,5%), Arca Assicurazioni riporta premi per 125 milioni di euro (+46,8%) mentre Linear ha totalizzato premi per 99 milioni di euro (+5,4%).

Il comparto Auto risulta in aumento dell’1,1% rispetto all’esercizio precedente, registrando premi pari a 1.967 milioni di euro. Nel ramo R.C. Auto, pur in presenza di una progressiva ripresa della frequenza dei sinistri, in un contesto di forte competizione il premio medio non si è ancora riportato a valori coerenti con l’attuale scenario di forte ripresa della circolazione dopo le limitazioni imposte dalla pandemia. In continuo sviluppo, invece, le garanzie accessorie comprese nel ramo Corpi Veicoli Terrestri.

Molto positiva la performance segnata dal comparto Non Auto, con premi pari a 2.184 milioni di euro, e una crescita del 10,5% sul primo semestre 2021, risultato al quale hanno contribuito tutti i principali rami di attività e tutti i canali di vendita del Gruppo.

Forte crescita del canale bancassicurazione in cui operano Arca Assicurazioni (125 milioni di euro; +46,8%) e Incontra (93 milioni di euro; +85,7%). Tale modello ha valorizzato il know how distintivo di Unipol, attraverso le filiali dei diversi partner bancari presso le quali vengono venduti i prodotti del Gruppo.

Il combined ratio al netto della riassicurazione, al 30 giugno 2022, è pari al 94,1% (91,1% lavoro diretto), rispetto al 92,6% realizzato al 30 giugno 2021 (91,4% lavoro diretto). Il loss ratio al netto della riassicurazione è risultato pari al 65,6% (rispetto al 65,0% del primo semestre 2021), mentre l’expense ratio al netto della riassicurazione si è attestato al 28,4% (contro il 27,5% al 30 giugno 2021). Sulla sinistralità ha inciso, tra l’altro, la ripresa della frequenza dei sinistri nel ramo R.C. Auto, che nel primo semestre 2021 aveva ancora beneficiato delle restrizioni imposte alla circolazione delle persone.

Positivo l’andamento negli altri rami e la tenuta della riservazione dei sinistri di esercizi precedenti, evidenziata da consistenti risparmi sui sinistri liquidati.

UnipolRental, la società di noleggio a lungo termine del Gruppo, ha chiuso il semestre con un ulteriore incremento significativo dei contratti acquisiti (circa 70.000 contro i circa 60.000 di fine 2021) grazie anche agli ottimi risultati commerciali conseguiti dalle agenzie UnipolSai. Il totale veicoli immatricolati nel primo semestre 2022 è stato pari a 11.857 rispetto ai 7.241 dell’analogo periodo dello scorso anno.

I ricavi sono pari a 171,2 milioni di euro e il risultato netto è di 13,6 milioni di euro. Il risultato ante imposte del settore Danni è pari a 505 milioni di euro rispetto ai 531 milioni di euro normalizzati registrati nei primi sei mesi dell’esercizio 2021 (553 milioni di euro era stato invece il risultato contabile.

L’Ecosistema Mobility registra 2.155 milioni di euro di raccolta (+1,9%), e accresce il posizionamento lungo tutto il ciclo di vita della mobilità attraverso UnipolRental e UnipolMove, il nuovo sistema di telepedaggio che nei primi 5 mesi di distribuzione ha già collocato circa 300.000 dispositivi; l’Ecosistema Welfare riporta una raccolta pari a 825 milioni di euro (+13,6%), con un incremento significativo dei rami Malattia (raccolta 472 milioni di euro, +20,5%) che vede la costante crescita di UniSalute (301 milioni di euro, +10,5%); infine, con una raccolta pari a 1.171 milioni di euro, l’Ecosistema Property segna una crescita dell’8,3%.

Nel comparto Vita, il Gruppo ha realizzato una raccolta diretta pari a 2.480 milioni di euro, in calo del 5,7% rispetto ai 2.629 milioni di euro registrati nei primi sei mesi dell’esercizio 2021. Il mix della raccolta è stato orientato principalmente verso prodotti multiramo e unit linked coerentemente con una strategia volta alla riduzione dell’assorbimento di capitale e del tasso minimo garantito, già azzerato per circa il 45% delle riserve al 30 giugno 2022.

In questo contesto, UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 1.261 milioni di euro (-10,6% sul primo semestre 2021, che aveva beneficiato di alcuni contratti collettivi/corporate non ripetibili), mentre nel canale di bancassicurazione Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha segnato una raccolta diretta pari a 1.190 milioni di euro (+2,1% rispetto ai 1.165 milioni di euro del primo semestre 2021).

Il risultato ante imposte del settore Vita è pari a 147 milioni di euro rispetto ai 106 milioni di euro normalizzati realizzati nei primi sei mesi dell’esercizio 2021 (114 milioni di euro era stato invece il risultato contabile). La crescita è legata al miglioramento della marginalità, sia tecnica che finanziaria, favorita dal contesto di tassi di interesse attuali e prospettici in crescita.

Settore Immobiliare e Altre Attività
Nel corso del semestre sono stati effettuati acquisti per oltre 200 milioni di euro, privilegiando le location di pregio a Roma e il settore della logistica. Sono continuati i lavori di realizzazione di un nuovo edificio multipiano a uso direzionale in Piazza Gae Aulenti a Milano e l’attività di riqualificazione e sviluppo del patrimonio immobiliare. La torre è stata progettata e realizzata per ricevere la migliore certificazione in termini di risparmio energetico e idrico e di qualità ecologica degli interni (certificazione Leed Platinum).

Per quanto concerne gli altri settori in cui opera il Gruppo, con la stagione estiva è in atto una sensibile ripresa soprattutto nel settore alberghiero. Gli altri business del Gruppo registrano risultati in sostanziale pareggio.

Il risultato ante imposte del settore Immobiliare e Altre attività è negativo per 33 milioni di euro
rispetto ai -43 milioni di euro normalizzati al 30 giugno 2021 (-31 milioni di euro era stato invece il
risultato contabile).

Gestione finanziaria
Per quanto riguarda la gestione degli investimenti finanziari, nel primo semestre del 2022 è proseguita la diversificazione dell’asset allocation volta a ridurre ulteriormente l’investimento in titoli governativi italiani a vantaggio di altri titoli governativi area Europa core e real asset in ottica di ottimizzazione del profilo di rischio-rendimento del portafoglio, anche al fine di contenere la volatilità del solvency ratio.

La redditività lorda del portafoglio degli investimenti finanziari assicurativi del Gruppo ha ottenuto un
rendimento pari al 3,4% degli asset investiti.

Situazione patrimoniale
Il patrimonio netto consolidato ammonta, al 30 giugno 2022, a 6.293 milioni di euro (8.234 milioni di euro al 31 dicembre 2021), di cui 6.053 milioni di euro di pertinenza del Gruppo. La variazione intervenuta nel periodo risente, oltre che della distribuzione dei dividendi, della riduzione dei valori di mercato dei titoli obbligazionari e azionari in portafoglio. L’indice di solvibilità individuale di UnipolSai al 30 giugno 2022 è pari al 303% (326% a fine 2021). L’indice di solvibilità consolidato basato sul capitale economico è pari al 276% (284% al 31 dicembre 2021).

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