Tesmec S.p.A. registra un incremento del 16,9% dei ricavi complessivi rispetto all’esercizio precedente

Tesmec S.p.A., a capo di un gruppo leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie, rende nota la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2022.

  • I ricavi complessivi al 30 giugno 2022, rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, registrano un incremento del 16,9%. Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa del Nord ed Oceania.
  • Il fatturato del Gruppo risulta essere realizzato per il 70,3% all’estero ed in particolare in paesi extra UE. Di seguito l’analisi dei ricavi per area con il confronto del primo semestre 2022 e del primo semestre 2021 da cui si evidenzia che il Gruppo mantiene una distribuzione percentuale delle vendite in linea, con focus in Italia, Europa e Nord e Centro America. Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto.
  • I costi operativi al netto degli ammortamenti 30 giugno 2022, rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, registrano un incremento del 13,6%. Si evidenzia un incremento dei costi operativi al netto degli ammortamenti per Euro 11.349 migliaia (13,6%) inferiore rispetto all’incremento delle vendite (16,9%).
  • A livello di marginalità si registra un margine operativo lordo di Euro 18.727 migliaia, in miglioramento rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2021 in cui era pari ad Euro 13.724 migliaia.
  • Il Capitale circolante netto pari ad Euro 98.135 migliaia si incrementa di Euro 21.599 migliaia (pari al 28,2%) rispetto al 31 dicembre 2021.
  • La gestione finanziaria netta risulta migliorata rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente per Euro 4.465 migliaia, segnaliamo le principali variazioni:
    • miglioramento per Euro 4.172 migliaia derivante dal diverso andamento dei cambi nei due periodi di riferimento che ha portato nel primo semestre 2022 a registrare utili netti per un totale di Euro 5.310 migliaia (realizzate per Euro 827 migliaia e non realizzate per Euro 4.483 migliaia), contro utili netti di Euro 1.138 migliaia nel primo semestre del 2021;
    • miglioramento dell’adeguamento del fair value degli strumenti finanziari derivati per Euro 382 migliaia.

Nei primi sei mesi del 2022 il Gruppo ha consolidato ricavi per Euro 113.254 migliaia con un incremento di Euro 16.352 migliaia (pari al 16,9%) rispetto al dato di Euro 96.902 migliaia registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.

Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 23.048 migliaia, in incremento del 58,9% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente in cui erano pari a Euro 14.506 migliaia. La crescita conferma il trend di rafforzamento del business generata da progetti a più alto valore aggiunto legati ai prodotti di diagnostica ed alla transizione energetica, con un conseguente miglioramento del mix di prodotto.

Il fatturato del settore Trencher al 30 giugno 2022 ammonta a Euro 66.577 migliaia, in incremento del 13,1% rispetto al dato di Euro 58.879 migliaia di euro al 30 giugno 2021. Il risultato è positivamente impattato dalla ripresa del mercato americano e più in generale dell’avvio dei piani di sviluppo e ripresa nei Paesi di riferimento in cui opera il Gruppo, nonostante uno scenario economico caratterizzato dalle difficoltà nel reperimento dei materiali (che hanno comportato l’esigenza di costituire un adeguato stock strategico), nella disponibilità di trasporti via nave e dall’incremento dei prezzi di acquisto (non pienamente recuperati a livello di prezzi di vendita ma comunque compensati a livello di mix).

Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 23.629 migliaia, in incremento dello 0,5% rispetto al dato di Euro 23.517 migliaia realizzato al 30 giugno 2021. In particolare, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 7.568 migliaia, rispetto ad Euro 7.458 migliaia al 30 giugno 2021. Anche in questo settore si conferma la crescita nell’anno ma in rallentamento rispetto alle stime iniziali a causa delle difficoltà nel reperimento della componentistica elettronica e dei semiconduttori dal Far East.

EBITDA per settore

  • Ferroviario: il miglioramento dell’indicatore dell’EBITDA, da Euro 2.523 migliaia nel primo semestre 2021 ad Euro 6.121 migliaia nel 2022, è attribuibile alla ripresa della piena operatività del settore come descritto nel paragrafo precedente, nonché ad un forte miglioramento del mix, ora più orientato a soluzioni a maggior valore aggiunto;
  • Trencher: l’EBITDA passa da un valore di Euro 7.463 migliaia al 30 giugno 2021 ad un valore di Euro 8.959 migliaia al 30 giugno 2022. Tale miglioramento è il risultato di un miglioramento del mix e di un primo contributo dal deprezzamento dell’Euro, che nel loro insieme hanno più che compensato l’effetto inflattivo su materie prime e semilavorati, quest’ultimo come già detto in precedenza non interamente riflesso nei prezzi di vendita;
  • Energy: l’EBITDA passa da un valore di Euro 3.738 migliaia al 30 giugno 2021 ad un valore di Euro 3.647 migliaia al 30 giugno 2022, con valori sostanzialmente allineati sia in termini assoluti che relativi.

“Tesmec ha registrato il semestre migliore nella sua storia con una crescita di tutti gli indicatori economici di riferimento, nonostante un contesto internazionale ancora incerto a causa delle tensioni associate al conflitto in Ucraina, dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia e dalle criticità sulle catene di approvvigionamento. L’aumento della posizione finanziaria netta nel periodo è legato alla variazione del capitale circolante netto per far fronte alle problematiche logistiche e di fornitura. Il settore Trencher ha conseguito buone performance sul mercato americano e sul mercato mediorientale. Il settore Ferroviario ha confermato il trend di rafforzamento del business a livello internazionale e il settore Energy sta registrando interessanti prospettive grazie a nuovi prodotti tecnologici. Oggi sempre di più l’attività del Gruppo è guidata dall’innovazione sostenibile, con attenzione particolare all’elettrificazione degli equipaggiamenti per minimizzare l’impatto ambientale e alla diagnostica e digitalizzazione per incrementare la sicurezza delle infrastrutture. La sostenibilità è una sfida, ma anche una grande opportunità ed è per questo che la nostra strategia mira all’integrazione dei principi ESG nelle azioni di medio-lungo periodo. Sono quindi in programma azioni per misurare le esternalità del nostro Gruppo con l’obiettivo di intraprendere azioni volte alla sempre maggiore riduzione della nostra impronta di carbonio. Confermiamo le previsioni per l’esercizio 2022 e le linee guida del Piano Industriale 2020-2023, con aspettative positive in riferimento al risultato netto. Nel secondo semestre confidiamo, inoltre, in una riduzione dell’indebitamento finanziario netto”, dichiara Ambrogio Caccia DominioniPresidente e Amministratore Delegato.

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