CiviBank: proventi operativi netti in forte crescita, +15,1% al 30 giugno 2022

Primi risultati post entrata della banca nel Gruppo Sparkasse

Il consiglio di amministrazione CiviBank ha approvato gli schemi contabili al 30 giugno 2022. Si tratta della prima situazione infrannuale post entrata della banca nel gruppo Sparkasse. Il risultato, normalizzato dalle componenti relative all’allineamento alle nuove policy di gruppo, risulta essere positivo per 10,3 milioni di euro. L’adeguamento dei criteri di valutazione ed in particolare l’innalzamento delle coperture sul credito deteriorato, determinano un risultato contabile di – 19,6 milioni di euro. I risultati in sintesi:

  • 375 milioni di euro di nuovi finanziamenti erogati a favore dell’economia locale: nuove erogazioni di finanziamenti alle famiglie per 149 milioni di euro; nuove erogazioni di finanziamenti alle imprese per 226 milioni di euro (di cui 35 milioni di euro assistiti da garanzie statali)
  • Avviato il programma di integrazione di CiviBank nel nuovo gruppo bancario Sparkasse Cassa di Risparmio di Bolzano;
  • Continua la riduzione dei crediti deteriorati (-21,7% netto) rispetto a dicembre 2021; ancora in calo l’incidenza del credito deteriorato (7,3% lordo 2,9% netto); importante incremento del coverage dei non performing loans (NPL) al 62,5% rispetto al 51,1 del 31/12/21;
  • Common equity tier1 ratio al 15,4%;
  • Proventi operativi netti in forte crescita (+15,1%);
  • Risultato netto della gestione operativa pari a 27,7 milioni in crescita del 4,6%.

I risultati economici del primo semestre 2022 evidenziano ricavi superiori sia al dato di budget che al dato del periodo di confronto con un risultato netto che risente dell’incremento delle rettifiche di valore volte ad anticipare gli obiettivi di de-risking e portano ad un risultato negativo per 19,6 milioni di euro. Il risultato “normalizzato” dai componenti relativi all’allineamento alle policy di gruppo sarebbe positivo per 10,3 milioni di euro.

A partire dal prossimo autunno si avvieranno i lavori di definizione del nuovo Piano Industriale di Gruppo (il “Piano combined”), con l’obiettivo di traguardarne l’approvazione entro il primo trimestre 2023.

La Presidente Alberta Gervasio (nella foto) ha dichiarato: “Si tratta di un bilancio che conferma la capacità della Banca di generare un ritorno operativo positivo. Nello stesso tempo sono state adottate regole di maggior prudenza per quanto riguarda i rischi. Gli accantonamenti effettuati riflettono la necessità di affrontare le sfide future potendo contare su livelli di coperture dei crediti deteriorati che evitino in futuro di sopportare ulteriori perdite. Lo stesso ragionamento riguarda anche le rettifiche relative al compendio immobiliare. Con queste iniziative la Banca può guardare al futuro con maggiore serenità”.

Il Direttore Generale Mario Crosta aggiunge: “L’ingresso nel nuovo Gruppo si conferma essere un’opportunità. La Banca punterà sempre di più ad essere riconosciuta come maggiormente solida grazie alla progressiva riduzione dei rischi che la renderanno meno vulnerabile rispetto alle potenziali situazioni di stress derivanti dalle incognite del quadro macroeconomico. Operativamente continuiamo a crescere e crediamo ci siano ulteriori spazi di sviluppo”.

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