A pochi giorni dalla separazione da Daniel Lee, Bottega Veneta affida la direzione creativa al 37enne stilista parigino Matthieu Blazy. Nel suo lungo curriculum ci sono esperienze nel menswear diRaf Simons e presso il ready to wear femminile e la couture di Maison Margiela. Nel 2014 è stato senior designer di Celine, dal 2016 al 2019 ha lavorato nuovamente con Simons da Calvin Klein. Attualmente vive tra Anversa e Milano. La prima collezione di Bottega Veneta firmata da Blazy sarà presentata il prossimo febbraio. Lee è stato al timone creativo della maison dal luglio 2018, favorendone il notevole rilancio stilistico cui ha fatto seguito un importante incremento delle vendite. Nell’ultimo trimestre, il brand ha registrato vendite per 363,4 milioni di euro segnando +9,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel full year 2020 Bottega Veneta ha toccato quota 1,21 miliardi (+3,7%), tra le poche luxury label in crescita nonostante la frenata imposta dall’emergenza sanitaria.
“Matthieu Blazy – dichiara in una nota il CEO del brand Leo Rongone – è dotato di straordinario talento, sono fiero ed entusiasta di affidargli la guida creativa della nostra maison del lusso. Bottega Veneta è sempre stata equiparata con maestria e creatività distintiva. La nomina di Matthieu accrescerà ulteriormente la rilevanza moderna del nostro marchio e la nostra crescita, preservando allo stesso tempo i valori che sono il fulcro di Bottega Veneta”
Gli fa eco il presidente e CEO di Kering François-Henri Pinault: “Sono sicuro che la ricchezza d’esperienza e l’ampio bagaglio culturale permetteranno a Blazy di portare le sue spinte creative in continuità con l’eredità di Bottega Veneta.”.
