Enea: il Presidente Federico Testa si dimette

Lettera al ministro Cingolani, impedimento per motivi personali

L’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile è stata protagonista di un colpo di scena. Si è dimesso infatti dalla presidenza dell’Enea il veronese Federico Testa, 67 anni, docente universitario, già deputato del Pd, che nell’ottobre scorso era stato confermato alla guida dell’Agenzia. Le dimissioni sono state personalmente trasmesse da Testa al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.
Purtroppo – scrive Testa – problemi personali mi impediscono di continuare a garantire il livello di impegno che ho avuto in questi anni, e sono convinto che, in un momento come questo, sia doverosa, soprattutto nei ruoli operativi, una dedizione assoluta per affrontare le sfide che abbiamo davanti”.
Mai come in quest’ultimo periodo l’Enea ha acquisito un ruolo centrale sulle tematiche della sostenibilità, dell’energia, della ricerca, e il ‘merito’ di tutto ciò – sottolinea Testa – non può che essere ascritto a tutti quei colleghi che quotidianamente, con il loro instancabile impegno, danno lustro alla nostra Agenzia”.
“Credo che in questi anni si sia lavorato intensamente per migliorare le relazioni di Enea con i propri stakeholder, moltiplicando gli accordi di programma, le commesse di ricerca, le possibilità di interlocuzione. Credo che – conclude Testa – questa sia la strada su cui insistere: centri di eccellenza e ricerca certamente, ma aperti e permeabili alle esigenze della società che ci circonda, per rafforzare un ruolo che oggi ci è indubbiamente riconosciuto”. Nella sua lettera personale al ministro Testa precisa che «non ho preso questa decisione con leggerezza», dice, rivolgendo un saluto e un augurio, «ma per il rispetto che vi devo, non voglio e non posso svolgere un ruolo così importante in modo non coerente con il mio senso di responsabilità. Gli anni trascorsi in Enea sono stati di crescita non solo professionale ma anche personale; porto con me tanti bei ricordi e la consapevolezza di aver instaurato non solo dei proficui rapporti lavorativi ma anche, con alcuni di voi, di sincera amicizia».

 Chi è Federico Testa
Laureato in Economia e Commercio all’Università di Padova, Testa è professore ordinario di Economia e Gestione delle imprese all’Università di Verona. È stato vicepresidente di Agsm dal 2002 al 2005. Nella primavera del 2006 eletto alla Camera dei deputati, nel Pd, ed entra nella commissione attività produttive, commercio e turismo. Confermato nell’incarico nelle elezioni del 2008, assume l’incarico di responsabile nazionale per l’energia e i servizi pubblici del Pd. Nel 2013 eletto direttore del dipartimento di Economia aziendale dell’Università di Verona. Nel 2014 è nominato commissario dell’Enea, di cui diviene presidente nel marzo 2016 e confermato nel 2020. Dottore commercialista e revisore contabile, ha svolto attività di revisione in amministrazioni locali e società private; ha collaborato a programmi rivolti alla crescita imprenditoriale, competitiva e di marketing delle piccole e medie imprese. Negli ultimi mesi è stato relatore in alcuni incontri di carattere politico promossi dal movimento Traguardi.

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