Indigo Capital: inaugura la sua sede italiana a Milano. Vincenzo Cuccorese alla guida

Il fondo francese di private debt e mezzanino Indigo Capital ha aperto la sua sede italiana a Milano. Si tratta del primo passo del progetto di sviluppo di Indigo in Europa. L’ufficio milanese sarà guidato da Vincenzo Cuccorese. Quest’ultimo è laureato in Finanza all’Università Bocconi di MIlano. Con oltre otto anni di esperienza nell’investment banking, nella sua carriera professionale, Cuccorese ha partecipato a operazioni nazionali e cross border nei settori industriale, servizi alle imprese, sanità, moda, lusso e beni di consumo. Prima di approdare in Indigo Capital, è stato vice president di Alantra. Quest’ultima nell’ottobre scorso aveva rilevato il 49% di Indigo Capital.

Indigo Capital informazioni

Con sede a Parigi, Indigo è un attore indipendente e affermato nel mercato della finanza alternativa specializzato nel finanziamento di piccole e medie imprese europee di valore tra 20-300 milioni di euro attraverso una combinazione di obbligazioni e azioni privilegiate. Il team di Indigo conta 7 professionisti tra Parigi e Milano. La società conta attualmente 500 milioni di asset in gestione.

Monique Deloire, presidente di Indigo Capital, ha ricordato: “Storicamente abbiamo presidiato l’Europa e ancora oggi il 30% del nostro deal flow è fuori dalla Francia; il brand Indigo è molto riconosciuto in Europa”. Laurent Warlop, managing director di Indigo Capital, ha aggiunto: “Negli ultimi cinque anni, abbiamo investito in Svizzera e completato cinque investimenti in Italia (incluse due exit). L’Italia è di particolare interesse per noi perché ci sono numerose realtà imprenditoriali familiari di medie dimensioni che cercano partner come Indigo per accelerare la crescita”.

Nelle sue operazioni in Italia Indigo fa praticamente coppia fissa con Orienta Partners, società specializzata nell’organizzazione di acquisizioni tramite club deal.

Il fronte italiano

L’operazione italiana più recente è la vendita lo scorso aprile del 100% di Sidac, società italiana attiva nella produzione di soluzioni per il packaging flessibile per l’industria alimentare acquisita nel 2017 da Romagnapack, appunto un club deal di investitori guidato da Orienta Partners e da Indigo Capital. Sidac è stata acquistata da Schur Flexibles Group, società austriaca fra i leader europei nel settore del packaging flessibile. Nel settembre 2019, un altro club deal organizzato da Orienta Partners insieme a Indigo Capital aveva investito 15 milioni di euro in Cristallina.

I marchi Pejo e Goccia di Carnia erano stati ceduti nel settembre 2018 da Sorgenti Italiane srl, controllata da AVM Private Equity 1 spa, veicolo di private equity gestito da AVM Associati spa, a un club deal di investitori organizzato dalla stessa AVM Associati, tramite il nuovo fondo Talent (AVM Gestioni sgr) e che comprendeva G.B. Par srl (holding della famiglia Borromeo), MetaSystem Group spa, Centurion Global Fund Sicav e Alberto Bombassei. Nel luglio scorso Banca Ifis ha rilevato il 16,32% di Cristallina.

Indigo e Orienta Partners nell’ottobre 2019 hanno anche comprato insieme il 100% di Virosac, uno dei principali produttori di sacchetti per rifiuti, per guardaroba, da frigo e da forno per alimenti. Nel marzo 2018 un altro club deal organizzato da Indigo e Orienta aveva rilevato tramite la società veicolo Antico Romagnapan spaBassini 1963 Forno della Romagna, un produttore forlivese di panificati surgelati, fondato nel 1963. Bassini a sua volta nel febbraio 2019 aveva acquisito Glaxi Pane, società attiva nella produzione di prodotti da forno surgelati, con il supporto di Indigo Capital (già azionista di Bassini) e del Fondo Agroalimentare Italiano I.

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