Elisabetta Sgarbi lascia la presidenza dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti

Elisabetta Sgarbi, nella foto, editrice e produttrice di eventi culturali che lo scorso 8 gennaio era stata nominata dal presidente della Giunta Regionale del Piemonte Alberto Cirio alla presidenza dell’Ente di gestione dei Sacri Monti Sito Unesco del Piemonte, con una lettera indirizzata allo stesso presidente Cirio e all’assessore alla cultura Vittoria Poggio, ha rassegnato le dimissioni. Nella lettera la Sgarbi ha motivato la sua decisione con l’assenza delle condizioni necessarie per la prosecuzione del suo impegno. La notizia è stata resa nota dal vicepresidente dell’Ente, Maurizio De Paoli, giornalista (è stato per anni caporedattore di Famiglia Cristiana) ed ex sindaco di Domodossola, al quale l’assessore Poggio ha chiesto di assumere ad interim la gestione dell’Ente. Una decisione arrivata in modo del tutto inaspettato. Subito dopo la nomina, Elisabetta Sgarbi si era detta “onorata e felice di poter dare un contributo alla meravigliosa realtà dei Sacri Monti”, ed aveva espresso in diverse interviste le migliori intenzioni per un robusto rilancio dei siti, luoghi di grande valore culturale e di forte attrattività turistica, nei percorsi d’arte e di devozione. “Per scongiurare un nuovo commissariamento dell’Ente, che porterebbe all’azzeramento dell’intero Consiglio appena insediato – ha spiegato De Paoli – ho accettato la richiesta dell’assessore Poggio di gestire in attesa che la Regione proceda ad espletare l’iter necessario per la nomina del nuovo presidente”. “Il mio compito – aggiunge De Paoli – sarà quello di garantire il funzionamento dell’ente, con la collaborazione del dottor Graziano Delmastro, direttore del Parco speleologico dell’Astigiano, che ha accettato di seguire anche l’Ente dei Sacri Monti, in temporanea sostituzione della direttrice Elena De Filippis, attualmente in aspettativa in quanto nominata direttrice dei Musei statali del Piemonte”. Nei prossimi giorni il Consiglio sarà convocato per prendere formalmente atto delle dimissioni della presidente Sgarbi.

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