L’attesa è stata breve. Giovedì scorso Chloè ha salutato dopo quasi quattro anni Natacha Ramsay-Levi, oggi Gabriela Hearst è pronta a prendere il suo posto nel ruolo di direttore creativo. La designer uruguaiana, riporta Wwd, dovrebbe svelare la sua prima collezione per la storica maison il prossimo marzo, per la stagione autunno/inverno 2021-22.
Parallelamente all’impegno con il brand del gruppo Richemont, Hearst si dedicherà al proprio marchio omonimo lanciato nel 2015 e tra i brand più interessanti della new wave newyorkese, sebbene a ottobre abbia preferito sfilare per la prima volta a Parigi anziché nella Grande Mela. A settembre si è aggiudicata l’American Womenswear Designer of the Year durante la proclamazione degli annuali Cfda Fashion Awards. Da sempre la sua label si contraddistingue per l’impronta green confermata dall’approccio upcycling e l’uso di materie prime come la lana merito proveniente da allevamenti controllati.
Lo scorso anno Lvmh aveva investito nella griffe della stilista acquisendo una quota di minoranza tramite il suo braccio finanziario Luxury Ventures, istituito nel 2017 proprio con l’obiettivo di investire in label emergenti con un elevato potenziale di crescita; il valore del deal non è stato reso noto. Hearst è sposata con Austin Hearst, nipote di William Randolph Hearst, fondatore dell’omonima casa editrice.
Ramsay-Levi aveva preso il timone creativo del brand nell’aprile 2017 sostituendo Clare Waight Keller. Fondato nel 1952 da Gaby Aghion, Chloé ha visto susseguirsi direttori creativi del calibro di Karl Lagerfeld, Stella McCartney, Phoebe Philo, Hannah MacGibbon e Clare Waight Keller.