Subentrerà Barbara Sala al posto di Noseda nel Consiglio di Coca-Cola. Alla vicepresidenza è stato rinnovato Aldo Agostinelli e Michele Marzan sarà il tesoriere
Carlo Noseda rimane presidente di Iab Italia anche per il prossimo triennio. Il consiglio direttivo di stamane lo ha rinominato nel ruolo all’unanimità. Per assegnare il suo posto, viene considerato ed ammesso il primo della graduatoria dei non eletti della sua categoria per arrivare ad un totale di 11 membri. Entra così di diritto Barbara Sala, CEE Media director di Coca-Cola. Alla vicepresidenza è stato confermato inoltre Aldo Agostinelli e Michele Marzan rispettivamente digital director di Sky Italia e chief strategy officer di MainAd, che acquisirà da tesoriere.
Noseda ha commentato:
“Sono molto felice di proseguire nel mio ruolo di Presidente e accetto con entusiasmo questa sfida. Nei primi due mandati abbiamo portato IAB Italia ad avere un ruolo più strategico nel sistema del digitale in Italia: siamo diventati un interlocutore rilevante per le istituzioni, non solo sui temi del digital marketing ma sulla trasformazione digitale nel suo complesso. Nei prossimi tre anni dovremo sentire ancora più forte la responsabilità di essere centrali per la crescita del Paese, fare un ulteriore salto e lavorare sia sui nostri asset più concreti – la formazione, le competenze su temi come brand safety, privacy, trasparenza, le certificazioni, gli eventi dedicati alla cultura digitale – sia su quelli intangibili ma fondamentali per la nostra crescita”.
“Sono convinto che IAB – ha proseguito Noseda – debba avere un purpose forte che, nascendo dai suoi associati, venga percepito chiaramente all’esterno. In un momento storico come quello che stiamo vivendo, lavorare sui valori è una chiave per poter ripartire. Lo IAB Forum 2020 sarà il punto di partenza per raccontare il cambiamento e il ruolo di IAB, combinando elementi valoriali e tecnici, sempre sotto il cappello dell’innovazione. Do il mio personale benvenuto ai quattro nuovi consiglieri (Fabrizio d’Aragona, Alfonso Mariniello, Stefano Portu e Barbara Sala) e in particolare a Barbara, una persona di grandissima professionalità. Parlando di valori, le elezioni hanno evidenziato un tema di rappresentanza femminile nell’associazione e penso che ci sia un problema di carattere culturale da affrontare con urgenza. Con Barbara e con il nuovo consiglio, lavoreremo da subito per identificare le modalità per far esprimere a IAB una vera cultura della diversità, non solo di genere, affinché diventi patrimonio comune per tutti i soci”.
Barbara Sala incrementa: “Sono molto felice di essere entrata nel consiglio direttivo di IAB Italia e di poter mettere al servizio dell’associazione non solo il punto di vista di un advertiser come Coca-Cola sul mondo digitale ma anche l’esperienza fatta in tanti anni trascorsi nel mondo della comunicazione in Italia ed in Europa. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con il resto del team ed affrontare le tante sfide che ci attendono già nelle prossime settimane, inclusa la creazione di una cultura della diversità e le tante altre già anticipate dal nostro Presidente, con l’obiettivo di aggiungere e creare valore per la nostra industry”.