ArcelorMittal: Lucia Morselli nuovo Ad

Lucia Morselli è membro del cda di Telecom. Ad annunciare il cambio l’azienda e fonti sindacali

ArcelorMittal Italia annuncia che Lucia Morselli è stata nominata presidente del Consiglio di amministrazione e Amministratore delegato, con decorrenza odierna. Lucia Morselli sostituirà Matthieu Jehl, attuale presidente e CEO, che assumerà nuove responsabilità all’interno di ArcelorMittal.

«Non esiste forse oggi in Italia una sfida industriale più grande e più complessa di quella degli impianti dell’ex Ilva. Sono molto motivata dall’opportunità di poter guidare ArcelorMittal Italia, e farò del mio meglio per garantire il futuro dell’azienda e far sì che il suo contributo sia apprezzato da tutti gli stakeholder». Così in una dichiarazione Lucia Morselli, nuovo presidente del Cda e Ad di ArcelorMittal Italia.

Morselli – è detto in una nota di ArcelorMittal – è membro del consiglio di amministrazione di Essilor-Luxottica, Telecom Italia SPA, Sisal SPA e ST Microelectronics ed è un amministratore delegato di grande esperienza avendo ricoperto questa carica in numerose società, tra cui Acciai Speciali Terni Spa, Berco Group, BioEra Spa, Mikado Spa, Tecnosistemi Spa, Stream (Sky) Spa e Telepiù Group. Ha iniziato la sua carriera in Olivetti come assistente del CFO e ha poi trascorso cinque anni presso Accenture nell’ambito della consulenza strategica, prima di entrare in Finmeccanica come CFO nella divisione aeromobili. E’ laureata in matematica a Pisa con dottorato di ricerca in fisica matematica presso l’Università di Roma e master presso l’Università di Torino (Business Administration) e l’Università di Milano (Pubblica Amministrazione Europea).

«Siamo molto lieti di dare il benvenuto a Lucia come nuovo Presidente e CEO di ArcelorMittal Italia. Lucia è unanimamente riconosciuta come una business leader di grande esperienza che ha dato un contributo significativo all’industria italiana. La sua esperienza e le sue competenze saranno molto preziose per ArcelorMittal Italia nello sforzo di rendere l’azienda più sostenibile e di rafforzare il consenso sul futuro dello stabilimento di Taranto». Lo afferma in una dichiarazione Geert van Poelvoorde, CEO di ArcelorMittal Europe, Flat Products, commentando la notizia del cambio al vertice di ArcelorMittal Italia dove Lucia Morselli ha sostituito Matthieu Jehl nell’incarico di presidente del Cda e Ad. Jehl assumerà nuove responsabilità in ArcelorMittal. 

«Vorrei ringraziare Matthieu Jehl – spiega Geert van Poelvoorde – per l’importante ruolo che ha svolto nell’aiutare ArcelorMittal a stabilire la propria presenza in Italia. Sono stati compiuti buoni progressi, in particolare nell’implementazione degli investimenti ambientali e nel miglioramento dei processi di produzione, nonostante la difficile situazione esterna». 

«Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi» prefissati sottolinea «con orgoglio» in una lettera ai dipendenti Matthieu Jehl lasciando la guida di ArcelorMittal Italia. Scrive di «alcune difficoltà che rimangono irrisolte» nel raggiungere «una posizione di  redditività sostenibile» ed «il consenso di tutti i soggetti istituzionali il cui supporto è necessario». Due «sfide» che ora  richiedono «un cambio di approccio”: «Da qui la decisione di nominare Lucia Morselli. Sono sicuro che si dimostrerà un grande 
leader per il nostro team».

«Gli obiettivi fissati al momento della mia nomina, nel 2017, erano chiari», scrive ai dipendenti Matthieu Jehl lasciando a Lucia Morselli il ruolo di ceo e presidente di ArcelorMittal Italia. «In primo luogo – si legge nella lettera – bisognava portare a termine le trattative con il Governo Italiano e le parti sociali, per completare l’acquisizione e iniziare il lavoro di turnaround dell’azienda.

In secondo luogo, occorreva garantire l’attuazione del programma di investimenti ambientali, il più ambizioso programma di questo tipo mai intrapreso dal Gruppo. Infine, effettuare il turnaround dell’azienda integrandola nelle attività europee di ArcelorMittal, diffondendo le best practice e i processi operativi del nostro Gruppo». Sullo sfondo la complessa vicenda dell’acciaieria di Taranto. «A quasi un anno di distanza dal completamento dell’acquisizione», rileva quindi Jehl «posso guardare con orgoglio a quanto è stato fatto: abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, grazie a un duro lavoro e alla vostra dedizione. In particolare, quanto fatto fino ad oggi per la realizzazione del piano ambientale rappresenta il simbolo più chiaro ed evidente del cambiamento che abbiamo messo in atto e dei progressi che abbiamo realizzato».

Obiettivi raggiunti ma «nel corso del nostro cammino abbiamo affrontato alcune difficoltà che rimangono irrisolte» scrive ai dipendenti Matthieu Jehl lasciando a Lucia Morselli il ruolo di ceo e presidente di ArcelorMittal Italia. «Eravamo fiduciosi nella nostra capacità di riportare ArcelorMittal Italia a una posizione di redditività sostenibile, ma tale operazione si è rivelata più difficile di quanto previsto inizialmente a causa del peggioramento delle condizioni di mercato che hanno contribuito a delineare uno degli scenari più complessi mai registrati dal 2009», rileva. «Inoltre, abbiamo incontrato difficoltà a ottenere il consenso di tutti i soggetti istituzionali il cui supporto è necessario per garantire pieno successo all’operazione. La caratura della sfida che abbiamo affrontato richiede infatti un ambiente operativo stabile, con tutti gli stakeholder allineati e impegnati al raggiungimento dello stesso risultato». «Trovare soluzioni a queste sfide è necessario se vogliamo ripristinare la stabilità delle nostre operazioni e garantire un successo che sia sostenibile».

JEHL AI DIPENDENTI: GUARDARE AVANTI CON FIDUCIA – E’ stato un immenso privilegio lavorare insieme a Voi in questi ultimi due anni». Matthieu Jehl saluta i dipendenti di ArcelorMittal Italia, dopo una esperienza necessariamente focalizzata sul complesso dossier dell’ex Ilva di Taranto, con l’attenzione al rispetto per i lavoratori sottolineato dalla maiuscola di ‘Voì ma anche con la confidenza e la cordialità del compagno di lavoro, firmandosi con il solo nome di battesimo. 

Nel merito, tra le righe, il messaggio appare di continuità, senza fratture, tra il percorso fatto con ‘l’orgogliò di aver centrato i risultati prefissati e l’esigenza, ora, di un cambio di «approccio» per la necessità vincere due sfide: quella del mercato e quella del consenso.

«Trovare soluzioni a queste sfide è necessario se vogliamo ripristinare la stabilità delle nostre operazioni e garantire un successo che sia sostenibile. Questo richiede un cambio di approccio: da qui la decisione di nominare Lucia Morselli come Presidente e Amministratore Delegato. Lucia porta con sé una significativa esperienza e competenza e sono sicuro che si dimostrerà un grande leader per il nostro team». 

«È stato un periodo – si legge nella lettera – nel quale abbiamo affrontato tante sfide, molte delle quali persistono anche ora, e abbiamo fatto numerosi passi avanti che non sarebbero stati possibili senza gli sforzi di tutti». 

«Per concludere, vorrei ringraziarvi per l’impegno profuso negli ultimi due anni. È stato il periodo professionale più impegnativo che io abbia affrontato, e per molti versi anche il più gratificante, considerando l’importanza e la portata delle sfide che abbiamo affrontato insieme. Molto è stato realizzato e molto c’è ancora da fare: ma tutti noi dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto insieme. E guardare avanti con fiducia»

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